Bologna, 29 ottobre 2023 - Il maltempo annunciato per Halloween è confermato dall'allerta (meteo, idrogeologica e idraulica) lanciata oggi da Arpae per lunedì 30 ottobre. Come si vede dalla cartina, la regione diventa 'tricolore': rosso sulla parte sud-occidentale - dalla montagna piacentino-parmense all'appennino bolognese, arancione nella fascia centrale, fino alle colline di Bologna e giallo a est e lungo tutta la costa.
Allerta frane, l’avviso della Protezione Civile
Le previste piogge di domani fanno scattare l'allerta rossa sull'Appennino emiliano, dal Bolognese al Piacentino. La protezione civile dell'Emilia Romagna avverte infatti che sono previsti quantitativi di pioggia elevati su tutte le aree montuose e, localmente, anche sulle pianure occidentali. Si prevedono innalzamenti dei livelli idrometrici, ma soprattutto si temono frane, estesi ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore.
L'allerta: ecco cosa dobbiamo aspettarci
Arpae prevede che dalle prime ore di lunedì si verificherà "una ulteriore intensificazione dei fenomeni con linee temporalesche persistenti sul settore appenninico centro-occidentale, in graduale movimento da ovest verso est nel corso del pomeriggio". Pioverà anche parecchio: "Sono previsti quantitativi di pioggia elevati su tutte le aree montuose emiliane e localmente anche sulle pianure occidentali", cosa che ovviamente potrà "generare innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con probabili superamenti della soglia 2 sul tratto montano e occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini nei tratti vallivi dei corsi d’acqua maggiori". C'è anche il rischio di frane: "Si potranno generare diffusi fenomeni franosi - continua il bollettino Arpae - estesi ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore con fenomeni di erosione spondale".
Venti di burrasca e mare agitato
Inoltre "si prevede una generale intensificazione della ventilazione con raffiche di burrasca moderata (62-74 km/h) sulla pianura romagnola e sui crinali appenninici occidentali; sull’area appenninica centro-orientale potranno raggiungere intensità di burrasca forte (75-88 km/h) con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore". Quanto al mare, "l’aumento della ventilazione favorirà l’incremento del moto ondoso fino ad agitato al largo della costa ferrarese. Nella mattinata e, successivamente, nella serata, si prevedono condizioni del mare sotto costa che possono generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale, in particolare nella costa ferrarese".
Cosa succederà dopo
La forte ondata di maltempo non si arresterà qui. Ne è sicuro Roberto Nanni, meteorologo Ampro: "Dopo una breve tregua, caratterizzata da condizioni atmosferiche estremamente variabili, tra giovedì 2 e sabato 4 novembre si prevede un via vai di precipitazioni che localmente potrebbero risultare anche molto abbondanti". Ballerine anche le temperature: "Le giornate saranno contraddistinte da tanto vento e sbalzi termici. Il saliscendi delle temperature sarà costituito da fasi perlopiù sopra media e brevi periodi normali: quest'ultimi determineranno la comparsa della prima neve di stagione sulle Alpi, ma solo a quote relativamente elevate".