Bologna, 28 ottobre 2023 – Scossa di terremoto avvertita oggi pomeriggio alle 17,30 in Veneto, epicentro in provincia di Rovigo, in Alto Polesine, a Ceneselli, con magnitudo 4.2 secondo Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia).
Sentita bene anche in Emilia Romagna, a Bologna è stata avvertita distintamente ai piani alti dove si sono mossi mobili e lampadari.
Qui i tecnici del Comune hanno esaminato le indicazioni provenienti dai sensori collocati sulla Garisenda, la torre malata simbolo della città: non è stata rivelata nessuna anomalia di rilievo.
![La scossa di terremoto del 28 ottobre 2023 con epicentro a Ceneselli, in provincia di Rovigo. Sentita distintamente anche in Emilia](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:NjM1NzRhODgtYjMwZS00:YmEwNWE1/la-scossa-di-terremoto-del-28-ottobre-2023-con-epicentro-a-ceneselli-in-provincia-di-rovigo-sentita-distintamente-anche-in-emilia.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Il sisma si è verificato a 10 chilometri di profondità. Ceneselli, Calto, Salara, Felonica e Trecenta sono i Comuni più vicini all’epicentro.
Alla scossa principale ne è seguita una di assestamento di magnitudo 2.4, con epicentro a Salara.
Il fenomeno è stato percepito in 211 Comuni in Veneto delle province di Rovigo, Padova, Verona e Vicenza ed in particolare nei 30 territori comunali più vicini all’epicentro.
Secondo le prime verifiche, non sono stati segnalati danni. La magnitudo 4.2 è inferiore, ma prossima, alla soglia di danno, fa sapere la Regione Veneto.
Seconda scossa in pochi giorni
“Hai sentito la scossa?”, subito migliaia di commenti sui social: la paura è tanta perché si tratta della seconda scossa nel giro di qualche giorno. La prima, sempre in provincia di Rovigo con epicentro a Ceneselli, si è verificata il 25 ottobre e ha avuto una magnitudo di 4.2.
Anche quel sisma era stata sentito molto chiaramente in tutto il Veneto e in Emilia. A Bologna centro erano subito scattati i controlli sulla torre della Garisenda, viste le sue precarie condizioni degli ultimi tempi. Alcune scuole avevano fatto uscire gli alunni dalle aule in provincia di Ferrara.
Allertati vigili del fuoco e protezione civile sono stati fatti tutti i controlli del caso, ma non sono risultati danni.
Pericolosità sismica
La zona interessata dal terremoto di questo pomeriggio è caratterizzata da pericolosità sismica media, secondo gli studi Ingv.
Epicentro vicino a quelli del terremoto 2012
L’epicentro dei terremoti di questi giorni è situato pochi chilometri a nord dell’area della Pianura Padana interessata nel maggio del 2012 dalla sequenza sismica che ha colpito principalmente le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e la stessa provincia di Rovigo, che causò 26 morti.