Emilia Romagna, cucine da incubo: 800 kg di alimenti sequestrati nei ristoranti

Multe per un importo totale di 41.500 euro nei locali etnici, da parte dei Nas, nelle province di Parma, Modena, Piacenza e Reggio Emilia. Chiuse quattro attività

Cucine da incubo e carenze igieniche: blitz dei Nas di Parma

Cucine da incubo e carenze igieniche: blitz dei Nas di Parma

Bologna, 3 agosto 2023 – Sono state emesse, da parte dei Nas, 44 sanzioni amministrative, per un importo totale di 41.500 euro, nel settore della ristorazione etnica. In particolare, sono stati sequestrati circa 800 kg di prodotti alimentari e, a causa della gravità delle violazioni accertate, per quattro esercizi commerciali è stata disposta la sospensione immediata dell'attività.

Questo è il risultato di una serie di ispezioni igienico sanitarie, effettuate dai Carabinieri Nas di Parma, nelle scorse settimane, nelle province di Parma, Modena, Piacenza e Reggio Emilia, nell’ambito dei controlli disposti su scala nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute nel settore della ristorazione etnica.

Parma

I Nas hanno svolto ispezioni igienico sanitarie in un ristorante etnico della città, in cui sono stati trovati: sporco vetusto su pareti e pavimento, congelatori invasi da brina, finestre prive di sistema di prevenzione dell'ingresso di agenti infestanti, e presenza di materiale non attinente all’attività alimentare. Emessa una diffida per ripristinare idonee condizioni igienico sanitarie entro 30 giorni. Sporco vetusto anche in un fast food etnico con diffuse formazioni di ragnatele sulle pareti, ma anche mancata indicazione degli allergeni. Prodotti alimentari tipici esposti alla vendita, privi in etichetta delle indicazioni in lingua italiana in bar alimentari etnico. Mentre in un altro fast food etnico, le irregolarità comprendono: sporco vetusto su tutte le superfici dei locali; cappa di aspirazione con unto percolante; pareti privi di intonaco; presenza di carcasse di insetto tipo blattoideo sul pavimento; mancata redazione dell’elenco dei fornitori e mancata esibizione degli attestati di formazione per personale alimentarista. Per quest’ultimo locale è stato emesso provvedimento di immediata sospensione dell’attività dal valore commerciale di circa 250.000 euro. Al legale responsabile dell'attività sono state comminate sanzioni pecuniarie per complessivi 4.500 euro.

In un ristorante etnico in un comune della Bassa Est Parmense, invece, sono stati rinvenuti e sequestrati amministrativamente 600 kg di vari prodotti alimentari, privi di indicazioni relative alla loro rintracciabilità. Tre le significative carenze igienico-sanitarie si segnalano accumuli di polvere e sporco, un impianto di aspirazione della cucina ricoperto di unto, rifiuti mal gestiti, attrezzature di cucina deteriorate, residui alimentari e sporcizia diffusa negli impianti frigoriferi, mancanza di separazione tra materiali non pertinenti all'attività e derrate alimentari. Attività immediatamente sospesa, revoca dell’autorizzazione alla preparazione e somministrazione di pesce crudo e multa da 3.500 euro.

Modena

In una rosticceria etnica, i Nas hanno trovato: sporco vetusto su tutte le superfici, cappa di aspirazione della cucina interessata da spesse formazioni di unto pregresso, formazioni di ragnatele con aracnidi vivi lungo le pareti del deposito alimenti e confezioni di bevande stoccate a diretto contatto con il pavimento. Sanzione pecuniaria di 1.000 euro.

Sporco e commistione di confezioni di alimenti con materiale vario non attinente all’attività in  un ristorante etnico: emessa diffida volta al ripristino di idonee condizioni igienico sanitarie.

Carpi (Modena)

Gravi criticità in una macelleria islamica, come la presenza di circa 8 kg di prodotti carnei privi di indicazioni riguardanti la loro rintracciabilità, valutati circa 100 euro, che sono stati sequestrati amministrativamente. Ma anche sporco su pavimenti, pareti, soffitto, con ragnatele e dentro i frigoriferi e sulle attrezzature da lavoro; oltre a mancata o non corretta etichettatura dei prodotti ortofrutticoli freschi e l'omessa esposizione del cartello indicante gli ingredienti e le sostanze utilizzate che possono provocare allergie o intolleranze nelle preparazioni alimentari. Per le gravi carenze igieniche e strutturali, su richiesta dei militari operanti, è intervenuto il personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della locale Azienda U.S.L., che ha emesso provvedimento di immediata sospensione dell’attività e, nei confronti della legale responsabile, sono state comminate sanzioni pecuniarie pari a 4.100 euro.

Sassuolo (Modena)

Sporco vetusto anche in una rosticceria etnica di Sassuolo, con formazioni di ragnatele sulle pareti, attrezzatura per la preparazione dei pasti arrugginita, e ammasso di materiale vario all’interno del deposito alimenti. Sanzione di 1.500 euro.

Soliera (Modena)

Sporco e ragnatele in un ristorante etnico, ma anche striscianti (blattoidei) vivi e morti nonché formiche nei pressi delle attrezzature di lavoro del locale cucina, scarsa manutenzione e sporco all’interno dei frigoriferi e pozzetti congelatori, e mancata attuazione delle procedure di controllo relativamente agli animali infestanti. Attività immediatamente sospesa e 4.500 euro di multa al legale responsabile.

Reggio Emilia

Durante l'ispezione in un ristorante etnico, sono state rilevati: accumulo di polvere e sporco vetusto nel tempo e mancata attuazione delle procedure in autocontrollo, in particolare per la compilazione delle schede di lavorazione delle materie prime ittiche (congelamento e decongelamento) mediante l'utilizzo dell'abbattitore di temperatura. Sanzioni pecuniarie per un totale di 3mila euro. 15 kg di alimenti vari (prodotti ittici e dolciari) dal valore commerciale complessivo di circa 500 euro sequestrati in un altro ristorante etnico. Parte di questi prodotti era risultata scaduta, mentre altri erano privi di indicazioni riguardanti la loro rintracciabilità. 

Poi, carenze igienico-sanitarie riguardanti la pavimentazione della cucina e gli apparecchi di refrigerazione in un fast food etnico e un negozio di alimentari etnico.

In un altro market etnico sono stati rinvenuti e sequestrati 50 kg di alimenti vari confezionati (spezie, pasta, legumi) dal valore commerciale di circa 500 euro, poiché erano decorsi di validità.

Bibbiano (Reggio Emilia)

Riguardo un fast food etnico specializzato in kebab, durante l'ispezione, riscontrate carenze igienico sanitarie come pareti, pavimento e soffitto interessati da sporco accumulato nel tempo. Finestre senza sistemi di prevenzione contro agenti infestanti tipo le zanzare e ulteriori carenze riguardo le superfici del congelatore a pozzetto invase da brina e soluzioni di continuità nella pannellatura del soffitto della sala di ristorazione.

Piacenza

Umidità diffusa con distacchi di intonaco nei locali adibiti a spogliatoio e servizi igienici del personale in un market etnico. In un altro, sequestrati 110kg di alimenti vari confezionati (spezie, riso, farine) e 18 litri di bevande alimentari, dal valore commerciale di circa 1.000 euro, poiché tutti i prodotti erano scaduti. In un terzo market alimentare etnico sporco vetusto su pareti e pavimento, nonché formazioni di ragnatele e presenza di materiale vario non attinente all'attività alimentare. Infine, in un altro minimarket etnico riscontrato sporco sugli apparecchi refrigeranti. Anche in questo caso, nei confronti del titolare è stata emessa una diffida volta a risolvere le suddette irregolarità.