Come (e perché) segnalare le reazioni avverse alle medicine: il video

L’importanza della farmacovigilanza: rendere più sicuro l’uso dei farmaci e tutti i guai della sotto-segnalazione. Dall’Emilia Romagna un tasso 5 volte superiore rispetto alla media italiana

Bologna, 6 novembre 2023 - L'adagio popolare lo dice da anni: le medicine da una parte fanno bene e dall'altra fanno male. Anche per questo è importante segnalare le cosiddette 'reazioni avverse ai farmaci' (effettive o anche solo sospette), destinate a finire sul 'bugiardino'. Si chiama farmacovigilanza e contribuisce a rendere l’uso dei medicinali più sicuro a beneficio di tutti i pazienti attraverso l’individuazione, la valutazione e la prevenzione di problemi correlati all’utilizzo delle medicine, con l’obiettivo di assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole, rispetto all’assunzione di un farmaco.

Farmaci, è importante  segnalare le reazioni avverse ai medicinali: ecco come fare
Farmaci, è importante segnalare le reazioni avverse ai medicinali: ecco come fare

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un VIDEO su YuoTube con tutte le ‘istruzioni per l’uso’ a servizio di cittadini e operatori sanitari. L'assessore Raffaele Donini sottolinea: "E' un impegno collettivo per un utilizzo dei medicinali sempre più sicuro, a tutela della salute dei pazienti".

Donini: "Noi in prima linea"

“Come Regione siamo in prima linea, e lo facciamo anche con questo video - evidenzia l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini - per sensibilizzare i cittadini e i professionisti del nostro sistema sanitario rispetto all’importanza della farmacovigilanza, e per contrastare il fenomeno della sotto-segnalazione. L’obiettivo - chiude Donini - è contribuire a rendere l’utilizzo dei medicinali sempre più sicuro e tutelare, grazie allo sforzo di tutti, la salute della nostra comunità”. "La farmacovigilanza - sottolinea Ester Sapigni, responsabile del Centro regionale di farmacovigilanza - riveste un ruolo di fondamentale importanza nella tutela della sicurezza delle persone. Grazie alle segnalazioni provenienti da cittadini e professionisti sanitari, essa permette di condurre una sorveglianza costante dei farmaci dopo la loro commercializzazione, al fine di individuare tempestivamente eventuali effetti indesiderati o avversi. Qualora fosse necessario, questo sistema consente alle autorità competenti di adottare provvedimenti regolatori volti a garantire la pronta tutela della salute pubblica".

I dati in Emilia Romagna

La nostra regione è tra quelle che a livello nazionale contribuiscono maggiormente alla segnalazione di sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini, nel 2022 ne sono state effettuate 5.874 (tasso di segnalazione della regione Emilia-Romagna pari a 1.327 segnalazioni/1 milione di abitanti, mentre il tasso di segnalazione medio in Italia pari a 1.128,78 segnalazioni/1 milione di abitanti).

L’importanza della video pillola

Il limite è la sotto-segnalazione: ovvero spesso non si rendono note le proprie reazioni avverse pensando che siano già note, oppure non si conosce il sistema di segnalazione, o ancora - per chi prende più farmaci contemporaneamente - non si riesce a identificare quello effettivamente responsabile.

Come suggerisce il video “Se pensi di aver avuto un effetto indesiderato dopo l’assunzione di un farmaco o vaccino, è importante segnalarlo al medico o al farmacista. Che tu sia un operatore sanitario operante nel territorio o nell’ospedale, o un cittadino, puoi segnalare”. Con un invito finale: “Segnala gli effetti indesiderati, per aumentare le conoscenze sulla sicurezza dei medicinali e renderli più sicuri a beneficio di tutti i pazienti”.

Il contributo di cittadini, medici e farmacisti

Il cittadino: può accedere al servizio tramite una farmacia o il proprio medico di base, oppure può utilizzare gli strumenti forniti da Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, per effettuare autonomamente una segnalazione online o tramite la scheda scaricabile, compilando accuratamente tutti i campi previsti per fornire informazioni, il più possibile dettagliate, sul caso specifico.

Il farmacista: da un lato contribuisce a rafforzare il rapporto tra cittadino e sistema sanitario, concentrandosi sulla sicurezza delle cure e, nell’interazione con il paziente, promuove la consapevolezza dell'importanza della segnalazione di farmacovigilanza. Dall’altro, la specifica formazione gli conferisce le competenze necessarie per rilevare prontamente le sospette reazioni avverse, anche quelle meno gravi.

Il medico: partecipare al sistema della farmacovigilanza consente di monitorare l’andamento della terapia prescritta al paziente e, nel caso, apportare variazioni per migliorare il risultato atteso. In qualità di professionista sanitario che conosce in maniera approfondita lo stato di salute del paziente, inoltre, il medico può fornire dati contestuali, accurati e tempestivi al sistema di farmacovigilanza, agevolando le attività delle autorità competenti in materia (regionali, nazionali, europee).