Bologna, 23 maggio 2024 - Oltre 10 milioni in arrivo dal ministero della Cultura per l'adeguamento e la messa in sicurezza sismica nei luoghi di culto, torri e campanili dell'Emilia Romagna. La metà sarà destinata a strutture in provincia di Forlì Cesena. In tutto sono 14 i luoghi di culto della regione che riceveranno i 10.220.000 di fondi. La provincia di Forlì Cesena è quella che ne riceverà di più: sul piatto 5.340.000 di euro che saranno destinati a otto chiese. Segue il Riminese con tre luoghi destinatari dei fondi pari a a poco più di un milione in tutto, poi una chiesa a Modena, una nel Ravennate e una in provincia di Reggio Emilia. Vediamo nel dettaglio le cifre. Sono previsti 2.900.000 di euro per l'abbazia di Santa Maria del Monte di Cesena e 240mila euro per la cattedrale; 270mila euro per Chiesa e Campanile di Sant'Andrea in Badia a Dovadola; 740mila euro per la Cappellania coadiutoriale Santa Maria in Forno' e ancora 550mial euro per la cattedrale di Forlì e il campanile.
Sempre in provincia di Forlì Cesena, in arrivo 130mila euro per la Chiesa Sant'Apollinare B.V. di Longiano, 185mila Chiesa della Madonna Pellegrina in Quarto a Sarsina e 325mila per la chiesa di San Lorenzo Martire a Sogliano al Rubicone.
In arrivo per la chiesa di San Bartolomeo di Modena 1.275.000 euro; per il santuario della Beata Vergine del Monticino di Brisighella in provincia di Ravenna previsti 580mila euro.
Due milioni di fondi per Pieve di S. Eleucadio e Valentino in S.Valentino di Castellarano nel Reggiano.
Per la chiesa di San Savino a Montescudo-Monte Colombo (Rimini) previsti 235mila euro; 470mila per la Chiesa di Santa Maria Assunta in Torricella a Novafeltria, sempre nel Riminese; e ancora, nella stessa provincia, in arrivo 320mila euro per il Campanile Chiesa di San Michele Arcangelo (Collegiata) a Santarcangelo di Romagna. I fondi rientrano nell'Investimento 2.4: “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”. Il decreto è firmato dal Segretario generale del MiC, Mario Turetta e, al momento, è alla registrazione degli organi di controllo. Il Ministero della Cultura a livello nazionale ha assegnato risorse pari a 129,3 milioni di euro per l’adeguamento e messa in sicurezza sismica in 167 luoghi di culto.
Il ministro della Cultura Sangiuliano
“Questo piano di nuovi interventi, da Nord a Sud – ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – ci permette di continuare a dare concretezza ai nostri progetti di tutela e valorizzazione. I tragici eventi sismici che negli ultimi decenni hanno colpito la nostra Nazione hanno costituito una seria minaccia anche nei confronti dei nostri beni culturali e in particolar modo di quelle chiese e di quei campanili di cui è ricco il nostro patrimonio artistico. Si tratta di luoghi identitari che testimoniano cultura e storia dei territori e che richiamano turisti di ogni parte del mondo. Abbiamo il dovere non solo di metterli in sicurezza, ma di farne un'occasione di sviluppo socio-economico”.