Smog in Emilia Romagna: ancora restrizioni e bollino arancione

Cappa di inquinamento su tutta la regione, anche a causa della concentrazione di nebbia che trattiene gli agenti inquinanti

Concentrazione di PM10 in Italia ed Europa (dati del 29 gennaio 2024)

Concentrazione di PM10 in Italia ed Europa (dati del 29 gennaio 2024)

Bologna, 31 gennaio 2024 – Perdura la nebbia in pianura Padana – con conseguente possibilità di ‘neve da nebbia’ che ha spolverato qua e là qualche località – dunque rimane anche lo smog. C’è una pesante cappa in Emilia-Romagna che provoca una bassa qualità dell’aria e sono stati sforati i limiti giornalieri di polveri sottili pm10. Per questo l'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpae) ha prorogato in tutta la regione le misure emergenziali per la qualità dell'aria fino a venerdì 2 febbraio compreso.

Dunque stop ai veicoli Diesel Euro 5, dalle 8.30 alle 18.30, nei comuni con più di 30mila abitanti nonché l'abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17 gradi. Il provvedimento rientra tra quelli previsti a livello regionale, in base alle misure adottate dalla Regione Emilia-Romagna e collegate al Pair.

Qualità dell’aria: i dati

In particolare i dati più alti (da Arpae) per quanto riguarda il PM10, cioè da bollino arancione (sopra i 50 µg/m³), sono stati rilevati nelle stazioni di Montebello (Parma), Giardini (Modena), Parco Edilcarani (Sassuolo), San Francesco (Fiorano Modenese), Porta San Felice e San Lazzaro (Bologna), Parco Resistenza e Roma (Forlì), Savignano sul Rubicone (FC), Flaminia e Marecchia (Rimini). 

I dati dell’ozono, invece, sono positivi. Dannoso per la salute se la sua concentrazione nell’aria è alta, secondo i dati di Arpae in regione non supera la soglia ‘verde’ di 89 µg/m³.

Ci sono però tre bollini gialli (tra i 60 e 119 µg/m³) se si guardano le rilevazioni su una media di 8 ore. Quindi leggera allerta nelle stazioni di Corte Brugnatella (Piacenza), Febbio (Reggio Emilia), Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena) e San Leo (Rimini).