Apprendistato per liceali minorenni: via libera del ministero del Lavoro alla Regione

Il tutto è arrivato a seguito di un chiarimento richiesto dall’Emilia-Romagna. La normativa ora concede agli studenti di poter stipulare il primo contratto da apprendista in un settore differente dal percorso di studi intrapreso: così ad esempio potrà fare la stagione in Riviera

Anche i liceali minorenni potranno avere contratti di apprendistato: ad esempio potranno fare lavori stagionali in Riviera in regola

Anche i liceali minorenni potranno avere contratti di apprendistato: ad esempio potranno fare lavori stagionali in Riviera in regola

Bologna, 26 aprile 2024 - Apprendistato anche per gli studenti liceali minorenni: dal 26 aprile c'è qualche possibilità in più. La regione Emilia-Romagna, infatti, ha ottenuto il via libera dal ministero e l'ispettorato del Lavoro per concedere ai giovani dai 15 ai 25 anni la possibilità di essere assunti con un contratto di apprendistato di primo livello. Il contratto in questione può valere anche in settori che non riguardano il percorso di istruzione dei singoli studenti.

La svolta

Svolta importante per quanto riguarda le politiche lavorative, in particolare quelle inerenti ai più giovani. A seguito di un lungo confronto con il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, la regione Emilia-Romagna ha ottenuto il via libera per la possibilità di stipulare contratti da apprendista anche agli studenti minorenni interessati a settori diversi da quello del loro percorso di istruzione.

Un importante riconoscimento che riguarda non solo i giovani e le loro famiglie, ma anche il settore turistico-alberghiero, che da tempo si pone come punto di riferimento del lavoro estivo di ragazzi e ragazze nella nostra regione, in particolar modo nella riviera romagnola.

La decisione finale è arrivata dopo un chiarimento ottenuto a seguito di un voto unanime dell'assemblea legislativa, che ha indotto la Giunta regionale a muoversi in tutte le sedi opportune. La norma precedente era particolarmente restrittiva: i giovani studenti appartenenti a un percorso liceale, infatti, erano impossibilitati a ottenere un contratto di apprendistato per una prima esperienza di lavoro.

L'esempio dell'alternanza scuola-lavoro

La regione Emilia-Romagna, per fare leva sul ministero del lavoro, ha reintrodotto l'importante concetto di alternanza scuola-lavoro, già obbligatoria per studenti e studentesse degli ultimi tre anni di superiori, licei compresi. Essa, tramite l'esperienza pratica, forma, orienta e testa sul campo le attitudini lavorative dei ragazzi, permettendo loro di acquisire conoscenze attraverso l'esperienza.

Una volta ricevuta la richiesta di reinterpretazione della normativa riguardante la stipula dei contratti da apprendista, il ministero del Lavoro ha incalzato il relativo ispettorato. Il provvedimento ha cambiato le carte in tavola: il contratto in questione può ora essere stipulato anche in settori differenti e non inerenti al proprio percorso di studi, affinché anche gli studenti liceali possano acquisire le competenze giuste e arricchire il proprio bagaglio di esperienze.

Il contratto da apprendista è disciplinato dall'articolo 43, comma 6, decreto legislativo numero 81/2015, che riconosce il "lavoro a tempo pieno e a tempo parziale, orizzontale e verticale, e il lavoro a tempo determinato". Dopo questo chiarimento tra Regione e ministero del Lavoro, la stipula del contratto di apprendistato stagionale potrà essere pienamente utilizzata.