Rimborsi per auto e moto dopo l’alluvione in Emilia Romagna: ecco i primi contributi

Il bando della Regione ancora aperto, bonus fino a 5mila euro per le macchine e 700 euro per i motocicli. I fondi riguardano i beni non ricompresi nei ristori statali

Bologna, 23 gennaio 2024 – Sono partite le prime erogazioni da parte della Regione dei contributi ai rimborsi destinati alla riparazione o sostituzione dei veicoli danneggiati dall'alluvione in Emilia Romagna di maggio. Come stabilito dal bando, aperto il 31 ottobre e tuttora attivo, sono previsti contributi fino a 5mila euro per sostituire le auto e 700 euro per i ciclomotori o motocicli e fino a 2mila euro per ripararli.

Alluvione: tanti le auto e le moto distrutte dalla furia dell'acqua
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In questi giorni sono così già partiti i bonifici dei primi 910 cittadini che riceveranno un contributo per la riparazione di veicoli danneggiati dall’alluvione, per un totale di circa 1 milione e 200mila euro

Attualmente, le domande presentate tramite bando sono circa 5.300, per un totale di contributi richiesti pari a 17,8 milioni di euro. La maggior parte, 3.461 riguardano la provincia di Ravenna, segue quella di Forlì-Cesena con 1.664 richieste e poi tutte le altre.

Le risorse sono state raccolte grazie all'iniziativa di solidarietà realizzata della Regione “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” subito dopo la seconda alluvione, il 16-17 maggio; sul totale raccolto, 27 milioni sono stati destinati a questo bando. "Abbiamo accelerato il più possibile le procedure di un bando di non semplice gestione, per poter dare il prima possibile i contributi, a partire da quelli per la riparazione dei mezzi - spiegano Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile e Paolo Calvano, assessore al Bilancio -. Vogliamo aiutare le persone nella vita di tutti i giorni e in questo caso riusciamo a farlo grazie alla grande generosità di chi si è mobilitato per sostenere le nostre comunità colpite dall’alluvione. Abbiamo deciso di iniziare da una necessità reale come la sostituzione o la riparazione del mezzo di trasporto, che è fondamentale negli spostamenti quotidiani e il cui rimborso non è coperto dallo Stato".