Carnevale 2019 Fano, Pincio inagibile. I carri cambiano percorso

Superata Porta Maggiore, proseguiranno su viale Buozzi

Il Pincio sarà aperto ai pedoni, ma i carri non vi potranno girare

Il Pincio sarà aperto ai pedoni, ma i carri non vi potranno girare

Fano, 13 febbraio 2019 - Il Pincio chiuso per i carri allegorici, ma aperto ai pedoni, mentre 60 bodyguard saranno dislocati lungo il percorso di viale Gramsci, soprattutto in prossimità dei varchi d’accesso per il contenimento della folla e il regolamento del flusso di pubblico. Nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi che l’intervento di riqualificazione del Pincio sarebbe terminato prima delle tre domeniche di Carnevale (17e 24 febbraio e 3 marzo), sabato scorso si è preso atto dell’indisponibilità dell’area del Pincio. Con un’ordinanza, il Comune ha indicato il percorso alternativo di manovra dei carri allegorici e spiegato le ragioni di tale decisione: le giornate di pioggia, gli scavi archeologici e la tutela delle opere appena eseguite.

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La pioggia avrebbe rallentato i lavori e i tempi di consolidamento della pavimentazione non sarebbero stati compatibili con il passaggio dei pesanti carri, mettendone a rischio la tenuta. Nell’ordinanza, inoltre, si fa riferimento agli scavi archeologici che hanno ridotto il passaggio tra Porta Maggiore ed il Pincio e si specifica che, nell’impossibilità di far fare retromarcia ai carri, per motivi di sicurezza e di tempo, si è optato per una soluzione alternativa: i carri allegorici superata Porta Maggiore proseguiranno su viale Buozzi, gireranno in via Corridoni, in via delle Rimembranze, per poi risalire su viale Buozzi e di nuovo su viale Gramsci. Esclusa, invece, per motivi di sicurezza l’ipotesi di utilizzare la rotatoria della Liscia che, tra l’altro, «avrebbe avuto tempistiche incompatibili con la durata della manifestazione».

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«La soluzione adottata – commenta Fanesi – è stata condivisa sia dalla Carnevalesca, sia dai carristi che potranno fare manovra con maggiore tranquillità». Il percorso di via Corridoni e via delle Rimembranze potrebbe diventare una valida alternativa al Pincio anche per il futuro. «Tra l’altro – suggerisce l’architetto Pamela Lisotta che sta seguendo i lavori nell’area tra Porta Maggiore e l’Arco d’Augusto – via delle Rimembranze con il prato retrostante si presta agli allestimenti della Carnevalesca senza il pericolo di danneggiamenti».

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Sotto il profilo della sicurezza da domenica 17 gennaio saranno in azione 60 bodyguard specializzati (con un costo aggiuntivo di 30mila euro di cui si è fatto carico il Comune) per un totale di 200 persone impiegate. Come lo scorso anno ci saranno barriere new jersey in fondo a viale Buozzi, all’altezza della palestra Venturini, in via Montegrappa e in via Negusanti a cui si aggiungeranno gli sbarramenti veicolari delle forze dell’ordine. L’intero progetto sicurezza è coordinato dalla società Politecnos.

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Intanto sabato 16, il Palazzo del Carnevale (ex chiesa di San Leonardo) ospiterà, alle 18, il primo showcooking con il maestro pasticcere Andrea Urbani che, al termine della lezione di pasticceria, proporrà un assaggio di Pina Corona (dolce a base di frolla alle mandorle, namelaka alla vaniglia e lime, ananas alla menta) accompagnato da un calice di bollicine della Cantina Di Sante.