Elezioni 2022, Salvini a Fano: "C'è voglia di centrodestra, vinceremo tutti i collegi"

Il segretario della Lega tra la folla del mercato del sabato mattina a distribuire volantini, stringere mani e fare foto

Ancora una foto tra gli ambulanti per Salvini

Ancora una foto tra gli ambulanti per Salvini

Pesaro, 3 settembre 2022- Le Marche sono un modello di buona amministrazione e vogliamo portare in Parlamento più rappresentati possibile di questa regione: ci aspettiamo un risultato straordinario”. Il segretario leghista Matteo Salvini, ieri a Fano tra la folla del mercato del sabato mattina a distribuire volantini, stringere mani e fare foto con gli operatori e i cittadini, ribadisce che nelle Marche la Lega e il centrodestra “avranno grande consenso”. “Vinceremo – ha chiarito – tutti i collegi non solo nelle Marche, ma in Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna: questa è l'aria che respiro girando l'Italia. C'è voglia di stabilità, sicurezza, cambiamento, fiducia e c'è voglia di centrodestra”. Accanto a Salvini, i candidati Mirco Carloni (collegio uninominale Camera) e Mauro Lucentini (capolista collegio plurinominale Senato) e tutto il partito fanese: assente invece (l'altro ieri si era sentito male tanto da ricorrere alle cure mediche) Riccardo Augusto Marchetti (capolista collegio plurinominale Camera) Sul caro bollette, Salvini ha ribadito che “ci vuole l'intervento urgente italiano ed europeo per bloccare gli aumenti. Il rischio, altrimenti, è che il centrodestra vinca le elezioni ma erediti un milione di disoccupati. Europa, Parlamento e Governo si muovano in fretta, occorre intervenire subito con alcune decine di miliardi per bloccare gli aumenti altrimenti sarà troppo tardi”. Salvini ha raccontato anche di aver ricevuto, da tanti imprenditori marchigiani, la sollecitazione a rivalutare l'utilità delle sanzioni alla Russa. “Questo è l'unico caso al mondo – ha ribadito – in cui le sanzioni, adottate per fermare la guerra, per mettere in ginocchio un regime e per bloccare gli attacchi all'Ucraina, non danneggiano i sanzionati ma coloro che sanzionano. Ci rimettono marchigiani e italiani e ci stanno guadagnando i russi”. Il leader leghista ha promesso di tornare Fano raccogliendo l'invito di un cittadino, incontrato nella sua passeggiata per il centro storico, “a visitare l'ospedale di Fano e i danni fatti negli anni dal Partito democratico”. “Verrò a vedere di persona – ha risposto – anche se la squadra al governo regionale sta recuperando gli anni persi dal centrosinistra”. Sulla candidatura di due leghisti competenti della giunta marchigiana (il vice presidente Carloni e l'assessore alla Cultura Giorgia Latini) Salvini ha chiarito che non ci sarà alcuna conseguenza per l'esecutivo regionale: “Se i due candidati saranno promossi in Parlamento dai cittadini marchigiani, la Lega ha tantissime altre persone (amministratori, imprenditori e militanti) pronte a subentrare nella squadra della giunta regionale”.