Alma, resta solo qualche problema in difesa

Il Fano cercherà di recuperare Lorenzo Schiaroli in vista dell’esordio in campionato che sarà in trasferta ad Ardea contro il Team Nuova Florida

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Il Fano cercherà di recuperare il difensore centrale Lorenzo Schiaroli in vista dell’esordio in campionato che sarà in trasferta ad Ardea (Roma) contro il Team Nuova Florida, formazione che lo scorso anno ha militato nel Girone G sempre della Serie D. La squalifica per due giornate dell’altro difensore centrale Enrico Mistura, strascico della stagione precedente, complica maledettamente le cose in casa granata che si trova a dover fare i conti con una difesa ancora tutta da registrare. Schiaroli ha avuto appena il tempo di giocare un paio di amichevoli, quelle iniziali della preparazione contro il Gubbio e il Victor San Marino, per poi fermarsi per un interessamento del collaterale e ormai da più di tre settimane sta lavorando per rientrare in squadra.

Questi ultimi giorni potrebbero essere decisi per un suo completo recupero. Il che tranquillizzerebbe molto mister Mosconi che per la trasferta in terra laziale non ha solo il problema difesa da risolvere visto che dovrà studiare le alternative per supplire alle assenze del laterale Mirco Severini e del capitano Antonio Broso che appaiono invece certe. I due giocatori granata hanno, in pratica, saltato i primi due impegni ufficiali di Coppa Italia visto che nel primo, quello contro la Vigor Senigallia, Severini si è fermato durante il riscaldamento e Broso è uscito dopo pochi minuti di gioco sempre per un infortunio. Per sostituire i due assenti mister Mosconi ha in mano diverse soluzioni che, occorre dirlo, vanno considerate di ripiego almeno nel caso di Broso che non ha un "doppione" pronto a subentrare. Contro il Montegiorgio il tecnico granata ha provato prima Pensalfini, che si è adattato con difficoltà al ruolo non suo, e poi il giovane Bamba che ha mostrato di essere ancora acerbo in Serie D per reggere il compito di prima punta. Per quanto riguarda invece Severini, il 54enne tecnico di Gualdo Tadino potrebbe giocare da subito la carta di Maximiliano Bonanno, l’esterno mancino argentino arrivato a metà della settimana scorsa. Contro il Montegiorgio mister Mosconi lo ha tenuto prudenzialmente a riposo, forse proprio per preservarlo in vista della prima di campionato.

Con una decina di giorni di allenamento "alla maniera" di Mosconi è probabile che Bonanno possa riacquistare quella condizione atletica necessaria per stare in campo almeno un’oretta, eliminando così almeno uno dei tanti problemi in casa granata. Questi ultimi giorni che mancano all’esordio saranno decisivi per le scelte di Mosconi. Anche perché dal mercato non arrivano al momento ulteriori notizie. Ieri il club manager D’Agnelli è stato a Milano per la chiusura di quello dei professionisti ma le trattative su quei due, tre nomi che circolano sono sempre in stand by. A questo punto è assai probabile che la società di via Toscanini e in primis il presidente Mario Russo aspettino di vedere gli esiti delle prime giornate di campionato prima di prendere ulteriori decisioni in materia di rinforzi.

Silvano Clappis