D’Angelli consola il Fano: "Avrei firmato per il pari"

Il manager: "Con quattro assenti alla vigilia auspicavo un risultato positivo. Molto bene i sei giovani con cui siamo partiti e anche chi è subentrato"

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L’Alma torna dalla prima trasferta di campionato ad Ardea contro la Nuova Florida con un punto e con l’interrogativo se sia stata buttata al vento la vittoria oppure se il punto conquistato sia guadagnato. Il perché è presto detto: ad un primo tempo un po’ alterno e titubante nel quale è andato perfino sotto, è subentrata una ripresa nella quale il Fano ha dominato gli avversari e creato più occasioni da rete dei padroni di casa, tanto da meritare non solo il pareggio ma anche qualcosa di più. "Anche se vorrei vincere dappertutto, – dice il club manager granata Rino D’Agnelli – con quattro assenti io alla vigilia avrei firmato benissimo per il pari. Però vista poi la partita devo dire che mi rammarico per questo pareggio perché nel secondo tempo abbiamo dominato e abbiamo avuto 3 o 4 occasioni clamorose per poter completare la rimonta". Assente il presidente Mario Russo per l’improvvisa scomparsa della sua cara mamma, con il Fano che ha giocato con il lutto al braccio e gli encomiabili tifosi granata che hanno esposto uno striscione di condoglianze (foto), l’approccio a questa prima di campionato non poteva essere più complicato per l’Alma la quale ha dovuto anche fare a meno dello squalificato Mistura e degli infortunati Schiaroli, Broso e Severini. "Il presidente non se l’è sentita di affrontare questa trasferta così vicina al lutto che lo ha compito negli affetti più cari – ha precisato Rino D’Agnelli – e noi ci tenevamo a fare bene, come pure i nostri tifosi non hanno mancato di esternare la loro vicinanza a Mario Russo. Avevamo quattro assenze piuttosto pesanti che avrebbero potuto condizionare questo esordio di campionato oltre tutto in trasferta, ma credo che alla fine tutta la squadra si sia ben comportata, compresi i 6 under con i quali abbiamo iniziato la partita e poi via via anche gli altri che sono entrati successivamente". Insomma, le incognite e i timori alla vigilia erano diversi e potevano in un certo qual modo influire sotto l’aspetto psicologico però alla fine sia il risultato che la prestazione sono arrivati.

"Credo che la squadra si sia fatta trovare pronta a questo appuntamento – ha proseguito il direttore granata Rino D’Agnelli – e una menzione particolare va fatta proprio per i nostri giovani. Ciò dimostra che il percorso che abbiamo intrapreso sta dando i primi frutti positivi. Certo è che i ragazzi devono migliorare in tante cose, ma penso che la scelta fatta questa estate di puntare sul nostro territorio stia pagando". Il Fano torna, dunque, da questa trasferta laziale con qualche certezza in più e con la consapevolezza che attraverso il recupero dei suoi "senatori" la squadra non potrà che migliorare in qualità ed esperienza. Quella maturità e quel cinismo che, forse, gli sono mancati per concretizzare le favorevoli occasioni che sono capitate nella ripresa e chiudere in tal modo la partita a proprio favore. Oggi si riprende alla Trave.

Silvano Clappis