Ettore Padovani, attraccante del Fano, si opererà al ginocchio mercoledì, ma scommettiamo che sta già pensando al giorno del suo rientro...
"Sì, sono già con la testa al dopo, nonostante i tempi di recupero saranno piuttosto lunghi. Dopo l’operazione inizierò subito con la riabilitazione, ma se ne riparlerà fra cinque o sei mesi. Poi c’è chi rientra anche prima. Vediamo, spero di farcela per le ultime giornate di campionato".
Quelle decideranno la promozione in serie C?
"E’ l’auspicio di tutti, mi piacerebbe e sarebbe un sogno dare un contributo importante nella fase decisiva".
Cosa ha perso il Fano con Padovani?
"Bella domanda. Direi che sono io che ci ho perso. Eravamo partiti, siamo un bel gruppo, avevo cominciato bene anche io. Mi dispiace tanto perchè volevo dare un contributo importante alla squadra, nelle prime giornate ci stavo riuscendo e questo incidente non ci voleva. Doveva e poteva essere una annata importante per me. Il Fano ha altri giocatori all’altezza che possono sostituirmi e lo faranno bene sicuramente".
Veniamo al campionato, che trasferta è quella di domani con la Matese?
"Difficile, sono tre anni vado sul quel campo e so quanto non sia facile. La Matese ha giocatori importanti per la categoria, che stanno facendo la differenza. Il nostro mister l’ha preparata bene in settimana, io sto sempre lì in mezzo al campo e me ne sono accorto".
Cosa fa, assiste la squadra?
"Vado agli allenamenti, faccio i miei esercizi a terra e partecipo alla vita del gruppo, questo mi aiuta. Vivo anche lo spogliatoio"
Che sensazioni ha su questo Fano?
"Buonissime: bene o male le squadre le abbiamo viste tutte, sappiamo il nostro valore e secondo me ci sono tutti i presupposti per fare un campionato importante. Chi va in campo dà tutto e con umiltà e grinta possiamo toglierci delle soddisfazioni. Nelle gare più importanti giocate senza attaccanti chi era in campo ha dato tutto".
La Matese ha Esposito, il Fano no: questo può fare la differenza domani?
"Esposito è un lusso per la categoria, ha ritrovato la forma migliore rispetto agli anni scorsi, è tornato ad essere decisivo. Se sta bene fa la differenza, ci vorrà un occhio di riguardo. Il singolo può fare la giocata, ma le vittorie sono di squadra. Abbiamo rispetto di tutti, ma paura di nessuno: anche loro devono preoccuparsi di noi".
Come vedrebbe un ritorno di Gucci a Fano?
"Ci ho giocato insieme a Perugia gran bel giocatore, a Fano ha fatto molto bene e sarei contento di ritrovare un compagno così importante a Fano".
Davide Eusebi