Fano, Offidani: "Voglio dare continuità"

Il nuovo presidente: "Sono di San Benedetto e ho attività all’estero. Programma triennale per un futuro importante".

Non si può dire che al neo presidente dell’Alma Juve Fano Enrico Fattò Offidani faccia difetto la chiarezza. Alla conferenza stampa (più tifosi che giornalisti, in verità) di presentazione della nuova società ha correttamente esordito dicendo che "sono un imprenditore, risiedo a San Benedetto del Tronto e sono di origine sambenedettesi. Per cui se dicessi che è stata la passione per i colori granata che mi ha spinto ad investire da mecenate sarebbe un falso". In effetti il legame di Offidani con Fano è tutto da costruire visto che le sue attività imprenditoriali si svolgono tutte all’estero e sono diversificate tra aziende personali e compartecipazioni in società con partner locali sia in Messico che negli Stati Uniti. "Ho 52 anni, sono italo-canadese, sono un uomo fortunato perché ho una famiglia meravigliosa con una moglie e quattro figli – ha detto Enrico Fattò Offidani – e ho trovato nel profilo del Fano, per il suo blasone e per come è stato gestito fino ad oggi dal presidente Claudio Gabellini che è una persona squisita che non posso che ringraziare perché è solo grazie a lui che ho l’opportunità di iniziare questa avventura, quella società perfetta non per poter iniziare, ma per continuare sulla falsariga della gestione oculata che c’è stata fino adesso. Voglio dare al Fano la possibilità di evolversi e di svilupparsi nel mondo professionistico del calcio. Cosa che già è una realtà, ma magari con il tempo posiamo guardare a mete anche più importanti". Il neo presidente granata ha anche indicato la strada per arrivarci. "Per ottenere dei risultati oggi la via è duplice, la prima è la comunicazione e cioè la via della relazione continua con tutti gli elementi che compongono il substrato sociale dove l’attività si svolge, la seconda è lavoro, lavoro, lavoro. Non possiamo tirarci indietro, abbiamo voglia di impegnarci e lo abbiamo fatto dal primo minuto in cui c’è stata l’ufficializzazione dell’acquisizione e quello che sicuramente possiamo promettere – frasi però già sentite – è che noi ci siamo. Il progetto è triennale e faremo di tutto per portarlo a compimento. Per il resto attendo la sinergia con tutto il territorio fanese e le sue componenti che è fondamentale". Enrico Fattò Offidani ha poi avuto l’occasione di fare alcune precisazioni. Sulla relazione con l’associazione "Life Quality Project" che ha sede in diversi Paesi del mondo, fondata da suo padre Alfredo, scomparso di recente, che ha come finalità il raggiungimento di una migliore qualità di esistenza e di un equilibrio armonioso attraverso una maggiore conoscenza di se stessi, il presidente del Fano ha precisato di aver trasformato questa realtà associativa in attività commerciale dove gli aderenti pagano per praticare queste tecniche di meditazione. Per quanto riguarda il perfezionamento del passaggio di proprietà della società anche ai fini della Lega Pro, Enrico Fattò Offidani ha comunicato che la sostituzione della fideiussione fatta dall’ex presidente Gabellini al momento della iscrizione alla C il 31 luglio scorso verrà perfezionata dal Monte dei Paschi di Siena subito dopo ferragosto.

Silvano Clappis