Fano perde il bomber: Padovani sotto i ferri

Confermato l’infortunio al crociato anteriore, il centravanti dovrà operarsi: per lui si prevede un’assenza di circa cinque mesi

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Il Fano perde per qualche mese Ettore Padovani. La seconda risonanza magnetica ha confermato l’infortunio al crociato anteriore per cui l’attaccante granata dovrà essere operato dal dottor Andrea Moschini specialista in chirurgia del ginocchio. Fissata anche la data: il 9 novembre prossimo all’ospedale privato accreditato "Villa Maria" di Rimini. Sono queste le risultanze dell’incontro svoltosi ieri tra il medico sociale dell’Alma Manlio Pierboni, il dottor Moschini e lo stesso Padovani che era accompagnato dal dirigente Pier Paolo Storoni.

"Come si temeva – ha riferito il dottor Manlio Pierboni – il giocatore ha riportato una lesione al crociato anteriore con interessamento del menisco per cui si ritiene necessario l’intervento. Si farà ai primi di novembre così che il giocatore possa presentarsi con l’arto ben disteso in modo da rendere più agevole l’operazione e accorciare magari i tempi di recupero". Circa la previsione sul rientro si parla di cinque mesi, ma ogni congettura è al momento prematura. Una cosa è certa: si tratta di una tegola in casa Alma perché Ettore Padovani è stato in questo primo scorcio di stagione la punta di diamante del Fano, l’elemento più in grado di concretizzare il gioco che mister Mosconi ha disegnato per questa squadra. La perdita di Padovani per così lungo tempo, come è probabile, costringerà la società di via Toscanini a guardarsi intorno e a valutare con ponderazione se sia il caso di ritornare sul mercato per trovare un sostituto. Una scelta quest’ultima che potrà essere compiuta o in tempi brevi oppure rimandandola a dicembre quando riaprirà il mercato di Serie D. Una batosta che non ci voleva che giunge proprio nel momento in cui l’Alma sta attraversando un buon momento, come dimostra anche la conquista della vetta della classifica, con i tifosi fanesi che stanno ritrovando l’entusiasmo per i colori granata. Già a Vasto, comunque, il Fano ha dimostrato di saper affrontare anche le avversità determinate da diverse assenze grazie alle capacità di mister Mosconi nel mettere in campo una formazione capace di espugnare lo stadio "Aragona".

Toccherà al tecnico di Gualdo Tadino trovare le soluzioni tecniche e tattiche (se si dovesse modificare qualcosa nel modulo di gioco) per sopperire all’assenza di Padovani per così tanto tempo. Senza contare poi che il Fano ha infortunati anche Capezzani, Broso e Drolé, altri elementi che finora hanno contribuito all’exploit della formazione granata. A cui bisogna aggiungere l’assenza per la squalifica di una giornata di Nappo, reo domenica a Vasto di gioco falloso in un contrasto con un avversario, che complica ancora di più l’allestimento dell’undici per domenica prossima quando il Fano riceverà in casa il Termoli. Ma mister Mosconi saprà tirare fuori il coniglio dal cilindro e affidarsi all’entusiasmo e alla freschezza dei tanti giovani per ridisegnare un Fano capace di stupire ancora una volta.

Silvano Clappis