Fano, spiragli per riavere prima Padovani

Il direttore D’Agnelli spera: "L’infortunio potrebbe rivelarsi meno grave del previsto". Presto un secondo accertamento

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Tutti con il fiato sospeso per le condizioni di Ettore Padovani, l’attaccante granata infortunatosi seriamente domenica scorsa durante Fano-Roma City. Il summit sanitario di ieri mattina tra il medico sociale Manlio Pierboni e il dottor Andrea Moschini, specialista in chirurgia del ginocchio, con lettura del referto del radiologo ed esame visivo della risonanza si sarebbe concluso con la volontà di effettuare un ulteriore esame a distanza di qualche giorno e nell’attesa di sottoporre l’attaccante granata alle cure del massofisioterapista Gianluca Cicetti. Questo perché si vuole capire bene come reagirà il legamento del crociato anteriore interessato dal trauma riportato da Padovani in uno scontro di gioco dopo appena 9’ di gioco che lo ha costretto ad abbandonare la gara. Il giocatore quindi si sottoporrà ad una nuova risonanza magnetica sabato mattina. "Facciamo gli scongiuri – ha detto il direttore dell’Alma Rino D’Agnelli – ma l’infortunio potrebbe rivelarsi meno grave del previsto. Aspettiamo comunque il secondo esame prima di prendere una decisione definitiva". Da questo esito dipenderà il comportamento della società. Le ipotesi sul tavolo sono due: se Padovani dovrà essere operato ai legamenti e quindi ne avrà per 5 o 6 mesi abbondanti allora il Fano tornerà immediatamente sul mercato per cercare un sostituto, se come tutti sperano il giocatore non dovrà operarsi ma soltanto recuperare dall’infortunio, comunque piuttosto serio, che comporterà l’assenza di un mese e mezzo o due in questo caso l’orientamento è quello di fare affidamento sul gruppo esistente. "Ne abbiamo parlato anche con il presidente Mario Russo – conferma il club manager Rino D’Agnelli – per cui al momento andiamo avanti così, da sabato in poi vedremo il da farsi". Per quanto riguarda invece le condizioni di Jean Armel Drolé si parla di un leggero stiramento per cui il giocatore dovrà osservare un periodo di riposo e di preparazione differenziata. Per Drolè si prevede un pieno recupero nel giro di un paio di settimane – una prognosi dunque più ottimistica rispetto alle prime indicazioni, scaturita dai risultati dell’ecografia – con l’attaccante ivoriano che potrebbe saltare una o al massimo due gare. Meno problematica la situazione di Lorenzo Capezzani uscito domenica dal campo poco prima della fine del primo tempo. L’ex-cremisi dovrebbe rientrare in gruppo questa settimana ed essere disponibile per la trasferta in Abruzzo contro la Vastese. Infine la Lega ha deciso che Vastese-Fano si gioca domenica (15,30) allo stadio comunale "Aragona" di Vasto a porte chiuse.

Silvano Clappis