"L’unico obiettivo che ha l’Alma è stupire"

Broso racconta la vittoria casalinga con il Pineto: "Molto motivati per portare al Mancini la gente che non viene da tanto tempo"

Assente in Coppa Italia (appena 32’ contro la Vigor) e alla prima di campionato, Antonio Broso rientra e segna la rete della vittoria all’Alma contro il forte Pineto. Il possente centravanti, nato a Vibo valentia 31 anni fa, regala così i primi tre punti ai granata dopo il pareggio esterno di Ardea contro il Team Nuova Florida.

Broso soddisfatto di questo successo?

"Direi che è stata una bella vittoria, sicuramente meritata. Abbiamo raccolto il frutto del lavoro intenso svolto in settimana. Abbiamo creato molte occasioni e rischiato poco per cui ce la siamo davvero meritata".

Il 2-1 finale è arrivato poi grazie alla sua rete, quanto è importante per lei?

"Per un attaccante è importante segnare e dunque sono molto contento. Anche per Ettore (Padovani, ndr), perché quando segnano gli attaccanti vuol dire che le cose vanno bene e che il merito va distribuito con i compagni e tutto il resto del gruppo. Così il mio gol è venuto su un bel cross da calcio d’angolo ben calibrato da Severini, mentre la prima rete di Ettore è venuta grazie ad un pressing ultra offensivo che abbiamo fatto un po’ tutti e poi lui è stato bravo da fuori area a trovare l’angolino giusto".

In pratica state costruendo la coppia del gol…

"Con Padovani in effetti c’è stata subito molta sintonia e lo si sta vedendo in campo dove ci capiamo a meraviglia...".

Quest’anno stiamo vedendo un Broso che sembra rinato rispetto a quello dello scorso campionato, cosa è accaduto?

"L’anno scorso ti ricordo che siamo partiti molto in ritardo, alla fine di agosto, ed io ho un fisico pesante che fa fatica ad entrare subito in condizione, poi mi sono fatto male e c’è voluto più di un mese per rientrare e questo ha sicuramente influito. Non voglio creare alibi, però bisogna anche dire che l’anno scorso il modulo prevedeva di giocare con una sola punta e dunque non era certo l’ideale per le mie caratteristiche. Io sono più portato a dialogare in coppia. Quest’anno siamo partiti a luglio e così ho avuto più tempo per entrare in forma e poi ho un partner come Ettore...".

Un pari e una vittoria nelle prime due giornate. Il Fano ha avuto una partenza lanciata…

"Io dico che bisogna tenere i piedi ben saldi a terra. Sappiamo tutti che questo è un campionato difficile dove puoi vincere o perdere contro chiunque. Noi siamo consapevoli della nostra forza, ma dobbiamo guardare avanti giorno per giorno, ragionando con la nostra testa perché il campionato è appena iniziato e la strada da compiere davanti è lunghissima. Per cui, ti ripeto, piedi ben piantati per terra, testa bassa e lavorare".

Sì, però l’inizio dell’Alma è promettente: qual è il vostro reale obiettivo?

"Il nostro primo obiettivo, come ha detto anche mister Mosconi, è quello di stupire. Per adesso direi che dobbiamo concentrarci su quello. Il nostro sogno sarebbe quello di riempire un giorno lo stadio ’Mancini’, cosa questa che non accade da anni".

Silvano Clappis