Morto a 72 anni Fausto Mazzanti: giocò con l’Alma e in biancorosso

Si è spento a Piobbico. Era malato. In gioventù aveva militato prima con l’Alma Juventus Fano e poi con la Vis Pesaro

Al centro, Fausto Mazzanti ai tempi in cui giocava nella Vis Pesaro

Al centro, Fausto Mazzanti ai tempi in cui giocava nella Vis Pesaro

Fano, 29 novembre 2023 – Un’altra vecchia gloria ci ha lasciato. Fausto Mazzanti se n’è andato, troppo presto per i suoi 72 anni. E’ morto ieri mattina a Piobbico, dove era ricoverato da qualche mese. Fanese, classe ’51, aveva militato prima con l’Alma Juventus Fano e poi con la Vis Pesaro. Con il Fano, dopo una breve esperienza con le giovanili del Torino, aveva disputato cinque stagioni in Serie D a partire dal 1968-69, con 85 presenze totali e 2 gol. Le migliori quelle dal ’71 al ’74, con Ludovichi, Castellini, Campi, Becchetti e Ansaloni allenatori.

“Oggi, quando ho saputo la notizia m’è venuto da piangere – confida Giovanni Mei, con cui aveva condiviso alcune stagioni in granata e cementato una lunga amicizia –. Al di là delle doti calcistiche, era una persona eccezionale, di grande rispetto per gli altri. Fino a non molto tempo fa ci vedevamo spesso, facevamo lunghe camminate insieme. Sulla malattia ci scherzava su, facendo discorsi lucidi: me lo dicono i dottori che sono malato, ma io mi sento benissimo, diceva. Avevamo anche fatto tanti provini insieme. A Bologna eravamo andati in quattro: io, lui, Camborata e Canestrari. All’ultimo avevano preso me e Canestrari. Sono molto legato alla famiglia di Fausto, anche perché il padre credeva molto in me".

Con la Vis Pesaro Mazzanti aveva giocato quattro stagioni di fila nella neonata serie C2, a partire dal ’77-78. Era l’epoca della dirigenza Bellagamba-Nicolini-Scavolini, in panchina Gianni Landi che in quella stagione guidò la Vis alla conquista della promozione tra i professionisti. In tutto un centinaio di presenze e un gol. "Timido, di poche parole, molto educato, giocava da libero classico – lo ricorda il dirigente vissino Guerrino Amadori -. Aitante, aveva piedi buoni ed era forte di testa. Un esempio per tutti: in occasione delle partite, entrava in campo per il riscaldamento un quarto d’ora prima di tutti gli altri".

Fausto Mazzanti, figlio di Giovanni apprezzato veterinario fanese e per decenni dirigente del Centro sportivo di Fano, dopo la carriera di calciatore aveva gestito agenzie ippiche a Cattolica e Senigallia. Da tempo era malato di Alzheimer. Lascia la moglie Margaret, di origini canadesi, i figli Davide ed Eleonora, le sorelle Paola, Cristina, Stefania e Simona, i nipoti.

I funerali si svolgeranno venerdì prossimo alle 9,30 nella chiesa di San Cristoforo. Su quel campo, nelle file della squadra parrocchiale della Fulgor, Fausto aveva dato i primi calci a un pallone.