Perla del Fano, battuto anche il Trastevere

Cuore, passione e tecnica per l’impresa firmata dalle reti di Serges, Padovani e Niang. Finale da brividi con il tentativo di rimonta ospite

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ALMA JUVENTUS

3

TRASTEVERE

2

lma Juve Fano (3-5-2): Bizzini; Bonacchi, Schiaroli, Mancini; Serges (19’ st Brunetti), Zanni (32’ st Zingaretti), Nappo, Capezzani (46’ st Malshi) Severini (44’ st Mistura); Padovani, Drolé (19’ st Niang). A disp. Mariani, Tomassini, Pensalfini, Bamba. All. Mosconi.

Trastevere (4-3-3): Semprini; Cervoni, Giordani, Lo Porto (31’ st Carta), Laurenzi (31’ st Berardi) Briatico (23’ st Scuderi), Massimo, Crescenzo; Bertoldi, Alonzi, Tortolano. A disp. Imbastaro, Avellini, De Costanzo, Cesari, Calderoni, Santilli. All. Cioci.

Arbitro: Daniele Cravotta di Città di Castello, assistenti Vagnetti e Fiorucci.

Reti: 32’ pt Serges, 34’ st Crescenzo, 9’ st Padovani, 42’ st Niang, 47’ st Tortolano.

Note: pomeriggio nuvoloso, terreno buono, spettatori 600. Ammoniti: Zanni, Carta. Angoli 7-4, recuperi 0 + 5’.

Il Fano infila un’altra perla e dopo il Pineto batte in casa anche il Trastevere altra pretendente al campionato, con la classifica che inizia a farsi interessante. È stata una partita dura, maschia, combattuta fino all’ultimo perché la squadra romana non ha mai mollato, neppure dopo il doppio vantaggio granata concretizzatosi a pochi minuti dal 90’. Da parte sua il Fano ci ha messo cuore, passione, ma anche capacità tecniche quando si è trattato di tradurre in gol le numerose azioni costruite, mentre ha dovuto stringere i denti nella fase difensiva quando i vari Crescenzo, Bertoldi, Tortolano hanno trascinato il Trastevere nelle due rimonte. Colpa di qualche distrazione nelle chiusure e di tempistica nei contrasti. Tutto sommato però l’Alma è stata superiore al Trastevere il quale è stato sempre costretto ad inseguire.

Si inizia con la sorpresa dell’esordio dell’ivoriano Drolé al posto di Broso infortunatosi nel riscaldamento – un debutto così così per uno a digiuno dal calcio italiano da molto tempo – e col Fano che al solito parte forte con Padovani (tiro deviato) e Serges (respinta del portiere da due passi), ma al 10’ è Bizzini a compiere il miracolo su Bertoldi presentatosi solissimo. Alma in vantaggio al 32’ con Nappo che pesca in area Serges il quale fa centro sulla seconda conclusione dopo la respinta di Semprini. Passato il minuto di festeggiamenti, palla al centro e Crescenzo con uno slalom personale tra Nappo e Schiaroli ristabilisce subito la parità. Il Fano ci rimane male e ci mette un po’ a riprendersi. Lo fa al 43’ quando prima un bel colpo di testa di Padovani su angolo respinto dal portiere e poi una sventola di Drolé fanno sussultare la platea. Non cambia il film della gara nella ripresa con le due squadre che giocano a viso aperto. Così il Trastevere al 3’ si morde le mani per un cross di Bertoldi che Alonzi fallisce per un nonnulla, mentre Padovani al 9’ non sbaglia quello confezionatogli da Severini e di testa infila il 2-1. E’ la stura al valzer dei cambi che sancisce un Trastevere in pressing e un Fano dedito alla difesa. Sembra fatta al 42’ quando Niang s’invola sulla destra e fa secco Semprimi, ma al 47’ Tortolano, lasciato inspiegabilmente solo infila l’incrocio per il 3-2 che tiene tutti in ansia fino al fischio liberatorio.

Silvano Clappis