Alla riscoperta di Dondero e Lussu

Successo straordinario per le giornate di primavera del Fai nelle case di Joyce Lussu e Mario Dondero, con visite affollate e grande interesse per la vita e l'opera dei due protagonisti della cultura fermana.

Alla riscoperta di Dondero e Lussu

Alla riscoperta di Dondero e Lussu

Sembrava quasi che Joyce Lussu fosse ancora nella stanza accanto, alla sua scrivania, a cercare parole. Ad accogliere le persone, curiosa e attenta com’era. E pareva di vederlo Mario Dondero mentre sistemava le foto, le commentava con gli amici davanti ad un buon bicchiere di vino e un piatto di pasta. Hanno fatto il pieno di visitatori le due case, aperte dal Fai per le giornate di primavera proprio per raccontare la vita di due persone straordinarie, in un progetto proprio dedicato al mondo culturale fermano. Solo un giorno è stata aperta la casa di Lussu a San Tommaso e la fila era incredibile, il nipote della scrittrice Tommaso Lussu ha commentato: "C’è stato un enorme interesse, molte emozioni, molti ricordi, la nostra speranza è che si faccia avanti qualcuno che quella casa voglia abitarla, valorizzarla, conservarne la memoria". In tanti hanno girato anche per le stanze di Dondero e poi alla scoperta della meravigliosa Villa Bernetti, in contrada Montone. Straordinario il successo anche per Pedaso, con la centrale idroelettrica, Porto San Giorgio con Villa Bonaparte, e Petritoli che ha aperto Palazzo Mannocchi. Tutti col naso in su ad ammirare bellezze vere e uniche di cui il nostro territorio è ricco. A Petritoli impegnato tutto il paese, con i locali aperti e gli studenti della scuola media a fare da ciceroni. Così come si sono impegnati gli studenti delle scuole superiori, del liceo classico, dello scientifico di Fermo e Porto Sant’Elpidio, del liceo artistico e del Montani.