Cuochi, pizzaioli e baristi: manca il personale

Dall’interno alla costa, la stagione estiva è alle porte e gli operatori lamentano la forte carenza di stagionali e di lavoratori nei weekend

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di Marisa Colibazzi

Cercasi cuochi, aiuto cuochi, pizzaioli, baristi, camerieri: sono numerosi gli annunci che si trovano in rete, nelle agenzie, o che vengono fatti circolare con il passaparola da chalet, ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie del territorio che, a stagione estiva ormai iniziata, sono a corto di personale e fanno fatica a trovarlo. Un caso tra i tanti è quello dello chalet ‘Settemari’, dove la ricerca di un pizzaiolo si sta rivelando faticosa e infruttuosa e "nella malaugurata ipotesi che non troviamo la persona adatta, ci toccherà rinunciare alla pizzeria Abbiamo messo annunci ovunque, come stanno facendo tanti colleghi anche di Porto San Giorgio – afferma Piero De Santis, titolare insieme al fratello Giuliano del ristorante ‘Il Gambero’ e di ‘Settemari’, a Porto Sant’Elpidio – e so che anche da loro c’è bisogno di figure specializzate".

Non si trova personale e, per completare il quadro, De Santis aggiunge: "Non ci sono giovani disposti a lavorare nel fine settimana". Per il referente dei ristoratori elpidiensi, all’origine di questa situazione c’è uno scollamento tra mondo imprenditoriale e scuole professionali come l’alberghiero: "Sono anni che sostengo che bisogna fare rete tra scuola e imprese. Né da me, né da altri colleghi si è presentato qualcuno dell’alberghiero". E così, la lista di annunci di ricerca di personale per attività di ristorazione, gelaterie, bar, villaggi turistici si allunga sempre di più. "Ho notato che passano molte meno persone a chiedere di lavorare durante l’estate - riflette Romano Montagnoli (Sib Confcommercio) – tanto che ho pochi curriculum nel cassetto". Montagnoli ha lo staff al completo "ma il problema c’è, e per molti. Concessionari vicino a me, a Porto San Giorgio, stanno cercando aiuto pizzaioli e fanno fatica a trovarli".

Interrogandosi sul perché di questa situazione, Montagnoli ha una sua ipotesi: "Credo che il Reddito di cittadinanza abbia influito molto. D’altra parte, però, non si sono visti neanche studenti che, di solito si presentavano per un lavoretto estivo e per racimolare un po’ di soldi". "Noi abbiamo bisogno di rapporti di lavoro molto elastici, di disporre di personale professionale solo in alcuni giorni della settimana. Fino a qualche anno fa, – ricorda Montagnoli – avevamo i voucher: erano utili a noi che potevamo dare lavoro in maniera regolare, e ai dipendenti che, a fine giornata, riscuotevano quanto gli spettava. Potrebbe fare bene al settore reintrodurli". Non è più fortunato chi, oltre agli annunci, al passaparola, si rivolge alle agenzie di lavoro interinale, ad esempio per un receptionist: dopo oltre un mese di ricerca ancora niente. Ma la situazione non migliora verso l’interno: a Sant’Elpidio a Mare, una gelateria e un bar stanno cercando baristi, e lo stesso a Monte Urano.