Lavori al distretto sanitario di Petritoli

Nel frattempo i servizi di oculistica, ginecologia, odontoiatria e radiologia verranno dirottati in altri centri

Lavori al distretto sanitario di Petritoli

Lavori al distretto sanitario di Petritoli

Un finanziamento importante ai fini del potenziamento strutturale dell’edificio che occupa il distretto sanitario a Petritoli, quattro servizi momentaneamente dislocati in altri centri e soprattutto la certezza di avere una struttura efficiente che tornerà a ripristinare le sue funzioni, mirando alla logica del potenziamento. E’ quanto è emerso ieri durante l’incontro voluto dalla direzione Ast Fermo, a cui hanno preso parte il direttore Roberto Grinta, il sindaco di Petritoli Luca Pezzani e la coordinatrice del distretto Verdiana Splendiani. A seguito dei lavori di messa in sicurezza antisismica ed efficentamento che interesseranno il distretto a partire da fine aprile, i servizi specialistici ambulatoriali di oculistica, ginecologia, odontoiatria e la radiologia, verranno dirottati in altri centri di Montegiorgio, Montegranaro, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. A fronte di lavori strutturali impegnativi ed invasivi, la collaborazione tra Ast e Comune ha fatto in modo che i servizi del distretto fossero intaccati il meno possibile per non creare disagi agli utenti. Disagi in parte inevitabili, a cui va data la lettura di un sacrificio necessario al consolidamento e sviluppo della preziosa attività sanitaria del distretto. "Il 2023 – ha esordito Grinta – si è chiuso con 20 mila prestazioni in specialistica, pari ad un incremento dell’11% rispetto al 2022. L’intervento strutturale rientra nei finanziamenti Pnrr e prevede un investimento superiore ad un milione e mezzo di euro. Le opere di riqualificazione prenderanno il via a fine aprile e si concluderanno, così come nel rispetto del cronoprogramma Pnrr, entro il 2025". "In questi ultimi mesi – ha affermato Splendiani – abbiamo lavorato in stretta collaborazione con direzione Ast, tecnici e Comune, cercando di trovare le soluzioni più concilianti tra gli interventi da attuare e la necessità di non creare disagi agli utenti. Grazie alla disponibilità di tanti, siamo riusciti a limitare il numero dei servizi che verranno trasferiti momentaneamente in altre sedi". Aggiustamenti e trasferimenti interni e solo in parte esterni, permetteranno quindi di proseguire la normale attività di servizi che il distretto offre da sempre e nello stesso tempo di guardare al futuro dello sviluppo sanitario e sociale della struttura che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la sanità fermana. "Circa un anno fa ho conosciuto questo progetto – ha commentato Pezzani – ed il mio primo pensiero è stato l’obiettivo di avere una struttura nuova fondata su consolidamento strutturale che guardi al futuro, unito alla piena efficienza dei servizi alla comunità. Oggi ribadisco la soddisfazione per la realizzazione dell’opera".

Paola Pieragostini