Fermo, picchiata dalla badante della madre

Il racconto di una insegnante fermana picchiata dalla 42enne che assisteva la madre. È finita al Pronto soccorso la vigilia di Natale

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Fermo, 27 dicembre 2021 - ​Nonostante avesse lavorato un giorno e mezzo pretendeva un corrispettivo di 400 euro e quando si è vista dare semplicemente il dovuto, ha aggredito brutalmente una professoressa di Fermo, facendola finire al Pronto soccorso. Indagano i carabinieri sull’inquietante vicenda di cui si è resa protagonista una badante ucraina di 42 anni domiciliata a Porto Sant’Elpidio.

Il fatto risale alla vigilia di Natale e si è consumato nella cittadina della costa fermana dove l’insegnante stava riaccompagnando a casa la donna che per un giorno e mezzo si era presa cura della madre.

"Mi sono rivolta all’uomo che ci aveva aiutato a trovare la badante che nel frattempo era tornata a casa per le vacanze – racconta la professoressa fermana – e lui mi ha messo in contatto con la 42enne ucraina, con la quale ho avuto un incontro preliminare. Benché non mi avesse fatto una buona impressione, mi sono trovata con le spalle al muro e ho deciso ugualmente di affidarmi a lei per il mese in cui sarebbe mancata l’altra badante".

Ben presto, però, l’insegnate si rende conto che quella donna non è molto esperta, né tantomeno professionale. "Non sapeva cucinare, non sapeva cambiare mia madre e si chiudeva sempre nella sua stanza a fumare. A quel punto ho cercato di richiamarla ai propri doveri, ma lei, di tutta risposta, ha deciso di andarsene, chiedendomi di riaccompagnarla subito a casa. Una volta giunte a Porto Sant’Elpidio, mentre eravamo in macchina, le ho dato la busta per retribuirla di quel giorno e mezzo di servizi ma lei, vista la somma, ha iniziato a minacciarmi, sostenendo che le spettassero 400 euro".

A quel punto la prof decide di chiamare l’uomo che l’ha messa in contatto con l’ucraina per confermare che i soldi della busta siano giusti, ma la 42enne si scaglia contro di lei, colpendola con una raffica di pugni al capo. L’insegnante riesce a spingere la donna fuori dall’auto, ma la 42enne si sposta dalla parte dello sportello del guidatore, ruba alcuni oggetti, prende un mazzo di chiavi della professoressa e la colpisce alla testa. L’insegnante, dolorante e sotto shock si rifugia in un bar e scatta la chiamata ai carabinieri.