
Paolo Calcinaro sosterrà. Acquaroli alle prossime eleziomi regionali
Quando si avvicinano le elezioni, la politica va in fibrillazione e la discussione, anche nei territori comunali, si fa più complessa. Vale anche a Fermo dove il sindaco Paolo Calcinaro ha confermato, nei post sui social e in tante occasioni pubbliche, che è sua intenzione candidarsi alle regionali per dare un riferimento forte alla città. L’idea è quella di entrare in una lista civica a supporto del candidato di centro destra, Francesco Acquaroli, sul tavolo, pare, un assessorato sicuro e una maggiore attenzione per Fermo e il fermano.
Nel frattempo però il primo cittadino ha da risolvere alcune note dolenti in città, martedì intanto torna in consiglio comunale l’amara mozione sull’interruzione volontaria di gravidanza, argomento di scontro con gli ormai ex supporter del gruppo ‘La città che vogliamo’. Facile vedere anche una importante presenza di pubblico, la bocciatura del primo passaggio in consiglio per la mozione aveva provocato proteste e manifestazioni, per ribadire la necessità di garantire a tutte le donne il diritto, sancito per legge, ad una interruzione di gravidanza il meno traumatica possibile, sicura, e nella più completa riservatezza.
Sul tavolo del sindaco che la questione circolo tennis, che non è in programma per essere discussa in consiglio ma che potrebbe essere un futuro tema. Il consigliere di minoranza Renzo Interlenghi sottolinea che a supporto del sindaco non c’è più una maggioranza: "Destra e sinistra camuffate da un civismo di facciata hanno partorito una sorta di Frankenstein politico che, alla lunga, non ha retto. Ormai è imminente la prossima candidatura del nostro sindaco civico, col centrodestra. Ovviamente è un suo diritto, ma riuscirà ad ingannare nuovamente gli elettori di centrosinistra fingendosi 'asessuato politicamente' e facendo votare per Acquaroli? Lo sapremo, forse, a settembre".
Interlenghi ricorda che negli anni si poteva ristrutturare il circolo tennis che oggi è invece diventato interessante per "privati che, dovendo rientrare di un errato investimento (il parcheggio dell’ospedale), hanno proposto lo scambio tra l’area del Circolo tennis e quella del parcheggio per 'spostare' lì i campi da tennis. Diversamente, sempre il 'magnanimo' privato intenterà causa per circa 3 milioni e mezzo di euro al Comune di Fermo. Insomma: una pistola puntata alla tempia che noi non accettiamo assolutamente. Personalmente ritengo che i campi da tennis vadano lasciati là dove sono, per storia e perché rappresentano un polmone verde nel cuore della città, eppoi basta con centri commerciali e supermercati. Campi che, però, devono essere ristrutturati e modernizzati a spese del Comune".
Nel frattempo sembra archiviato il problema della centrale a biometano che si voleva costruire a San Marco alle Paludi, l’amministrazione comunale ha bloccato il progetto, così come aveva richiesto il consigliere Gianluca Tulli che oggi ricorda: "Ne abbiamo parlato a giugno 2024, tempo che è servito per fare tutti gli approfondimenti del caso. Oggi sono soddisfatto che siamo arrivati ad un impegno concreto da parte dell’amministrazione Calcinaro. In un contesto rurale e abitato, con potenziali rischi ambientali, non potevamo permettere un impianto industriale simile, lo avevano ribadito anche i consiglieri di maggioranza in Regione Putzu, Marinangeli e Marcozzi".