Stalking e appostamenti sotto casa dell’ex: denunciata

Un uomo di Porto Sant’Elpidio è stato vittima di stalking per sette anni da parte di una donna con cui aveva avuto precedenti legali. Grazie all'intervento tempestivo della polizia, è stata evitata una tentata aggressione. La donna, una polacca di 50 anni, è stata arrestata con un coltello da cucina e denunciata per vari reati.

Stalking e appostamenti sotto casa dell’ex: denunciata

Stalking e appostamenti sotto casa dell’ex: denunciata

Perseguitava il suo ex da ben sette anni e domenica, l’epilogo. Il tempestivo intervento della polizia ha permesso di evitare il peggio. Vittima della tentata aggressione e dello stalking un 55enne di Porto Sant’Elpidio che, pochi giorni fa, aveva denunciato ai carabinieri il danneggiamento delle telecamere della propria abitazione. L’uomo, il giorno successivo, terminato il turno di lavoro, giunto nei pressi della propria abitazione, aveva notato tra le auto una persona appiedata nascosta, con lo stesso cappotto della persona travisata che aveva danneggiato il sistema di videosorveglianza. Sospettando che si potesse trattare di una donna da lui conosciuta, manifestando al contempo, timore per Ia sua incolumità – considerato che in passato, ovvero nel 2017, nei confronti di lei era stata adottata una misura cautelare di arresti domiciliari, e successivamente, nel 2018, un divieto di avvicinamento alla vittima – ha contattato il 112. Prontamente l’operatore della centrale operativa ha inviato i poliziotti della squadra volanti sul posto. Gli agenti, vedendo il 55enne in macchina scosso e intimorito, hanno deciso di accompagnarlo presso Ia propria abitazione. A distanza di pochi metri dalla vittima, da dietro un’auto in sosta, è sbucata una donna incappucciata che si è diretta correndo verso la vittima ma, arrivata ad una distanza di circa 2 o 3 metri, notata Ia presenza dei poliziotti, si è data alla fuga. Quando è stata raggiunta dagli agenti, dalla mano sinistra della donna è caduto a terra un coltello da cucina di circa 20 centimetri e, con non poca fatica, è stata ammanettata. La donna, una polacca di 50 anni, è stata accompagnata presso gli uffici di polizia per gli accertamenti del caso e per Ia mancanza di un documento di identificazione. L’uomo, giunto in questura per denunciare quanto accaduto, ha riconosciuto Ia donna e ha fornito i video dei danneggiamenti del giorno prima, dove sono stati riscontrati elementi compatibili con l’abbigliamento indossato dalla 50enne. La donna è stata denunciata in stato di libertà per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere, atti persecutori aggravati e resistenza a pubblico ufficiale.

Fabio Castori