GAIA CAPPONI
Cronaca

Via ai giochi della Cavalcata In piazza sfida tra i musici

A guidare l’albo d’oro del torneo c’è Fiorenza, al pari di Pila. Appuntamento stasera

Via ai giochi della Cavalcata  In piazza sfida tra i musici

Via ai giochi della Cavalcata In piazza sfida tra i musici

di Gaia Capponi

La 13esima edizione del ‘Gallo D’Oro’ ovvero la gara tra i musici delle dieci contrade della Cavalcata dell’Assunta di Fermo, andrà in scena questa sera in piazza Del Popolo alle 21.30.

Il primo tra i quattro giochi medioevali che anticiperanno il corteo processionale e la corsa al Palio, rispettivamente la sera del 14 agosto e il pomeriggio del 15, ripropone le sonorità suggestive dell’epoca medievale.

"I tamburi, affiancati da chiarine e sbandieratori, erano strumenti di comunicazione – spiega il vicepresidente della Cavalcata, Andrea Monteriù – scandivano il tempo di marcia ed erano connessi alla preparazione e svolgimento delle battaglie militari: i soldati dovevano imparare a riconoscere suoni e ritmi che corrispondevano ad altrettanti ordini sul campo. Venivano anche usati per feste, ricorrenze e bandi".

Curiosando tra alcune delle contrade, scopriamo che i tamburini di Campiglione si sono allenati presso la sede e saranno capitanati da Daniel Belleggia; al centro sociale Montone ha provato contrada Campolege con il capo tamburino Angelica Capancioni insieme ai suoi compagni; il centro operativo dei tamburi di Capodarco, detentrice del titolo, guidati da Claudia Iacoponi è stato il campo sportivo Postacchini mentre il parco della Mentuccia è stato la sede di allenamento di Barbara Montanini e il gruppo di contrada Castello.

A guidare l’albo d’oro del torneo con quattro titoli, c’è la Nobile Fiorenza (al pari di contrada Pila): le ‘gigliette’ di Mariasole Pellini, alle quali negli ultimi anni si è aggiunto qualche giovane volenteroso, hanno scelto invece come quartier generale, lo spazio antistante la palestra comunale.

Il premio è ispirato al gallo segnavento situato in cima al tetto dell’abside del Duomo di Fermo dal 1423 e fatto realizzare da Ludovico Migliorati Signore di Fermo.