La vicenda dei vari Padella, Laverone e Calderoni, la cosiddetta "macchina di Ascoli", è stato uno degli scossoni più forti della stagione della Fermana. Andreatini li mette fuori dal progetto tecnico dopo non essersi presentati a una riunione dopo la sconfitta contro il Rimini. A gennaio Laverone va in Serie D al Prato, Padella rimane ad allenarsi a bordo campo e Calderoni è l’unico che mantiene la categoria andando al Brindisi, all’epoca in piena lotta retrocessione nel girone C. Lotta che però ora si è conclusa: dopo punti di penalizzazione e forti problemi societari, i pugliesi sono ufficialmente retrocessi. Con loro lo stesso Calderoni, nove presenze finora, e un altro ex, Cristian Bunino. L’attaccante è stato in gialloblù nella prima parte della scorsa stagione, segnando un gol contro la Vis Pesaro.
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