MATTEO RADOGNA
Cronaca

Spaccio e degrado nella stazione dei bus: "Arrivano le telecamere e maggiori controlli"

Cento, il Comune ha un piano per arginare il fenomeno della microcriminalità in quella zona. Pedaci: "Siamo già al lavoro" .

Un’operazione congiunta a Cento di carabinieri e polizia locale

Un’operazione congiunta a Cento di carabinieri e polizia locale

Un innocuo post di qualche tempo fa del sindaco Edoardo Accorsi dove si comunica l’ennesima operazione contro la microcriminalità a Cento, proprio con l’intento di innalzare il livello di sicurezza, ha sollevato un vespaio di polemiche. Sotto il post del primo cittadino sono apparsi diversi commenti a dir poco critici in relazione alla stazione delle corriere: c’è chi addirittura parla di spaccio e degrado. Proprio per arginare il fenomeno, il Comune installerà due nuove telecamere alla stazione ed è prevista una maggiore presenza delle forze dell’ordine. In ogni caso il fenomeno riguarda il piccolo spaccio, una piaga purtroppo diffusa, con proporzioni sicuramente maggiori, in quasi tutte le città italiane.

Ecco l’operazione di qualche tempo fa narrata dal sindaco che ha destato i commenti critici: "Grazie al lavoro congiunto dei carabinieri della compagnia, dei reparti specializzati dell’Arma, della Polizia Locale e con l’impiego dell’unità cinofila antidroga, sono stati effettuati controlli straordinari davanti alle scuole e in diverse aree sensibili del territorio. Un’azione mirata e condivisa, con il supporto della nostra polizia locale Cento, che testimonia il lavoro sinergico che viene messo in campo sulla sicurezza, anche lontano dai riflettori e che rimane una priorità assoluta. Continueremo a lavorare insieme alle forze dell’ordine nel presidio del territorio, ciascuno per le proprie competenze. Grazie alle donne e agli uomini, dalle forze dell’ordine alla polizia locale".

Nonostante il chiaro intento di far capire che l’amministrazione comunale è in prima linea, non mancano i detrattori. C’è chi, fra i commentatori, si limita a indicare aree ’sensibili’: Prestate particolare attenzione alla zona distributori di bibite in via Matteotti". E c’è chi coglie l’occasione per accodarsi alla polemica: "In stazione c’è sempre una lite e spaccio. C’è di nuovo degrado in quella zona. Quando ero più piccola uscivo la sera da sola per raggiungere le amiche, adesso non posso più perché appena arriva la notte e ho paura a girare, c’è gente losca pronta a seguirti per darti fastidio". E ancora: "Amo Cento ed era bellissima, pulita, bella gente, tutti lavoravano, ora a malincuore dico che è peggiorata, so che questo è un problema di altre città e province però vorrei poter di nuovo girare libera e senza paura come prima. Spero che questa persone vengano controllate".

Un altro cittadino analizza la situazione: "Va bene controllare le scuole, ma anche la stazione dove ci sono i pusher". Un altro residente indica le zone critiche: "Nella zona via Matteotti-Gennari alla sera hai paura a girare. Degrado e spaccio". Sulla stessa lunghezza d’onda un altro cittadino: "Oramai via Matteotti, stazione e parco del gigante sono nel degrado". Ecco il commento più allarmante: "La stazione è il luogo più critico. Mia figlia ha paura a forza di veder spacciare e di essere importunata. Non vuole più andare a scuola in corriera, stiamo impazzendo con i turni di lavoro per accompagnarla".

Ma i controlli sinergici delle forze dell’ordine dimostrano che il tema sicurezza è affrontato nel migliore dei modi. Il Comune ha di recente potenziato la dotazione delle telecamere che verranno estese anche alle frazioni. Senza contare i progetti legati al contrasto del bullismo in un’ottica diversa che non si era mai vista fare da nessun altro Comune. L’assessore alla Sicurezza Mario Pedaci analizza la situazione della stazione delle corriere: "Come tutti questi luoghi, anche la nostra stazione è soggetta alla presenza di microcriminalità. Parliamo però di piccolo spaccio. E comunque siamo già in campo per effettuare qualcosa anche in questo ambito. Intanto, verrà potenziata la videosorveglianza con due nuove telecamere che guarderanno da Nord e da Sud la struttura, poi gli uffici della polizia locale sono nelle vicinanze e, quindi, quando è possibile, verranno effettuati i controlli. La loro presenza è un deterrente. Del resto, dobbiamo sottolineare il lavoro encomiabile dei carabinieri, che svolgono un servizio sul territorio fondamentale e spesso in sinergia con la polizia locale.

Matteo Radogna