di Stefano Manfredini
Da via del Campo allo stadio Bernabeu, inseguendo il sogno di diventare un giocatore professionista. Aleks Alla ha soltanto otto anni, ma nel settore giovanile dell’Acli San Luca San Giorgio è considerato un piccolo fenomeno. Sul rettangolo verde, coi coetanei fa praticamente ciò che vuole. È chiaramente prematuro parlare di un futuro da calciatore per un bambino classe 2013, però tecnici e osservatori del Real Madrid lo seguono con attenzione da un anno. E dopo aver superato brillantemente due selezioni, prossimamente Aleks volerà nella capitale spagnola per un ulteriore provino assieme a tanti altri piccoli atleti provenienti da ogni angolo del mondo che si metteranno alla prova nel tempio delle ‘merengues’.
"Aleks gioca con noi da tre anni – ricorda mister Sebastiano Codecà –, e la scorsa estate ha partecipato al nostro campus targato Real Madrid. In quell’occasione è stato scelto per partecipare alla seconda fase, che si è svolta a Roma. Nella Capitale c’erano circa 80 ragazzini di ogni età, i migliori dei campus del territorio nazionale. E Aleks ha di nuovo convinto tutti, entrando nella lista degli otto selezionati per il provino di Madrid. Tra l’altro, è il più giovane tra i prescelti, e i tecnici del Real mi hanno confessato che non hanno mai visto giocare così un bambino della sua età. È mancino, con una tecnica individuale incredibile: Spal e Bologna ce lo chiedono da due anni, però è ancora piccolo e al momento preferisce continuare a giocare coi suoi amici. In futuro poi si vedrà...".
Aleks è nato nella nostra città e vive a Montalbano assieme alla mamma Agata e alla sorella maggiore Jessica, che tra l’altro gioca nel vivaio della Spal femminile. Il papà invece è venuto a mancare due anni fa, un dolore enorme per Aleks che vuole sfondare nel calcio anche per questo motivo. "Per mio marito sarebbe stato un sogno vedere quello che sta facendo Aleks – spiega mamma Agata Alla –. Lo ha sempre incoraggiato, e adesso mio figlio gioca anche per esaudire il desiderio di suo papà. È un bambino di otto anni, ma è molto maturo per la sua età e ha già deciso che da grande vuole fare il calciatore. Sono consapevole che non è facile, ma ha una passione enorme. Per me comunque per ora l’importante è che si diverta, infatti siamo orientati a non prendere in considerazione la possibilità di fargli cambiare società. Si trova troppo bene coi suoi amici e con la grande famiglia dell’Acli San Luca San Giorgio. È chiaro però che se il Real Madrid lo volesse davvero inserire nel proprio settore giovanile faremmo volentieri un’eccezione. Sarebbe un’occasione irripetibile, oltre ad un’esperienza fantastica per tutta la nostra famiglia. Non sappiamo ancora quando si svolgerà la selezione: stiamo aspettando la comunicazione dal Real Madrid, e mio figlio non vede l’ora di partire. Per ora ci godiamo la soddisfazione delle due selezioni superate. Aleks giocherà per divertirsi anche al Bernabeu, poi vedremo cosa ci riserverà il destino".