Alla Residenza Cenacolo la casa del settore giovanile

Nell’immobile sorgerà il convitto della Spal, in grado di ospitare più di 70 giovani calciatori

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La Residenza Cenacolo di via Giuseppe Fabbri 410 sarà la casa del settore giovanile della Spal fino al 2040. Il club biancazzurro ha stipulato un accordo di collaborazione con l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio relativo alla gestione della struttura, in precedenza utilizzata come studentato universitario. Nell’immobile sorgerà il nuovo convitto della Spal, in grado di ospitare più di 70 giovani calciatori del vivaio, raddoppiando la capienza dell’attuale foresteria. E l’accordo di collaborazione è di ben 18 anni, fino al 30 aprile 2040! La Residenza Cenacolo, oggetto nelle scorse settimane di interventi su arredi e finiture, è dotata di ogni comfort per i ragazzi: situata su tre piani più un seminterrato, ha al suo interno numerose sale studio, una sala conferenze, una cucina di comunità organizzata e camere con bagni individuali. "La collaborazione con la Spal rientra nel progetto diocesano di valorizzazione delle strutture in termini educativi, sociali e sanitari, affidando la gestione a enti e cooperative – spiega monsignor Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio –. Una collaborazione che ha al centro ragazzi e giovani impegnati nel mondo sportivo, in particolare nel calcio". Andrea Gazzoli è stato tra i dirigenti spallini ad impegnarsi più a fondo per realizzare questo progetto: "Siamo particolarmente soddisfatti di aver raggiunto questo accordo – commenta il direttore generale biancazzurro –, perché la filosofia dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio rispecchia da sempre i valori e le tradizioni della nostra società in materia di settore giovanile. La crescita dei nostri giovani da un lato è fondata sulla componente sportiva, dall’altro sulle qualità umane e personali, fattori fondamentali per la formazione dei ragazzi".