Hall si racconta: «Bondi, sono pronto alla sfida»

Mike intervistato dagli States: «Sono eccitato all’idea di una squadra giovane che dovrò aiutare»

Per Mike Hall altre due stagioni a Ferrara (Foto Bp)

Per Mike Hall altre due stagioni a Ferrara (Foto Bp)

Ferrara, 13 luglio 2018 – SEMPLICEMENTE il migliore. Il Kleb non poteva aggiudicarsi pietra angolare più pregiata su cui costruire per i prossimi due anni il futuro della società. Con il ritorno di Mike Hall, numero uno fra gli stranieri della passata stagione, Ferrara ha di nuovo il suo re, sbaragliando una concorrenza spietata per il talento dell’ala di Chicago. Hall però non è solo talento e punti, ma anche umanità e leadership da vendere, come traspare dalle sue prime parole post ritorno.

Mike Hall, bentornato. Durante i giorni passati è stato corteggiato da numerose squadre, ma perché ha scelto di restare a Ferrara? Cos’ha fatto la differenza?

«Nonostante tutte le offerte e le chiamate da parte delle altre squadre, i sentimenti e le sensazioni rimaste dal successo della passata stagione non hanno mai lasciato la mia mente. Tutti i bellissimi messaggi ricevuti da parte dei fans, di Panni e di Fantoni hanno davvero fatto la differenza perché decidessi di restare».

Un contratto biennale significa che crede fermamente nei piani del Kleb. Perché?

«Ho realizzato molte cose durante la mia carriera. Ora è il momento perfetto per aiutare le nuove generazioni a crescere e sarà proprio un grande successo personale aiutare Ferrara a intraprendere un nuovo sentiero per il futuro».

La aspetteranno infatti una squadra giovane e una società rifondata. Come si sente rispetto al ruolo di leader e mentore che si appresta a rivestire?

«Sono eccitato all’idea di conoscere i nuovi giocatori. Spero tanto che i giovani possano darmi l’energia e la voglia di sentirmi ancora una volta ventunenne. Ma so che il mio ruolo è quello di seguire capitan Tommy Fantoni e di lavorare duro ogni giorno».

Molti compagni hanno cambiato squadra, sostituiti da promesse. Cosa si aspetta da un team ringiovanito, ma anche più inesperto?

«Ogni stagione è diversa dalla precedente. Non sai mai quello che ti può capitare. Tutto quello che possiamo fare è lavorare duro ogni giorno e seguire la leadership di coach Bonacina, con la fiducia che a marzo noi saremo più forti di quanto non lo fossimo l’anno scorso».

Quest’anno il numero di retrocessioni è aumentato. Pensa che lottare per la salvezza sarà una delle sfide principali da affrontare col gruppo?

«Mi aspetto che il campionato sarà davvero difficile e anche pieno di sorprese. Ma sono convinto che lotteremo tutte le domeniche e che col supporto dei fans ferraresi tutto potrà essere possibile».

Nella passata stagione i playoff sono stati il coronamento di un’annata speciale. Nei prossimi due anni il nuovo Kleb potrebbe replicare il sogno?

«Ricordo sempre tutto quello che abbiamo realizzato l’anno scorso, ma adesso è un nuovo capitolo del libro. Abbiamo i sogni e l’ambizione di farcela, ma c’è molto lavoro da fare. Io posso solo sperare di riuscire a creare una squadra che giochi con passione e che possa meritarsi l’amore della città!».

Francesco Zuppiroli