Con 13 punti nel solo terzo quarto, Luca Campani ha indirizzato la gara del Kleb

Diciotto punti alla sirena, tredici solo nel terzo quarto e l’oscar come miglior attore protagonista nella rimonta della Tassi Group a Cividale. Dopo un primo tempo anonimo, capitan Luca Campani si è preso il Kleb sulle spalle e lo ha condotto alla prima vittoria esterna del suo campionato. Rimontare dal -22, e poi dal -13 a inizio ripresa, non è cosa da poco, e l’impressione è che il successo di sabato sera possa significare molto per la stagione biancazzurra.  Luca, da dove partiamo?  "Dai complimenti che da capitano voglio fare a tutti, in trasferta è sempre durissima vincere e farlo recuperando 22 punti di svantaggio non capita tutti i giorni. I primi 10-12 minuti Cividale ha giocato una partita irreale, facevano sempre canestro, poi siamo stati bravissimi a rimetterla in piedi passo dopo passo".  A fine partita vi siete resi conto dell’impresa che avete compiuto?  "Eravamo tutti molto contenti, sapevamo dell’importanza della partita e abbiamo tenuto duro fino alla fine a livello mentale, cosa che magari non era successa a San Severo".  Siete stati doppiamente bravi, perché ad inizio ripresa eravate andati sotto di 13 lunghezze…  "Recuperare due volte distacchi così importanti significa che abbiamo retto mentalmente, c’è stata una grande prova di maturità e penso che stiamo migliorando step dopo step". Qual è il suo personale bilancio dopo queste due trasferte?  "Prima di giocarle entrambe pensavo che vincerne una sarebbe stato l’obiettivo, quindi il bilancio è positivo. Certo, per come si era messa a San Severo qualche rimpianto rimane, ma è pur vero che sabato abbiamo vinto una partita in cui eravamo quasi spacciati".  Per lei un gran terzo quarto dopo un brutto primo tempo… "Quello che mi è mancato un po’ in questo primo scorcio di stagione è il tiro, ho fatto fatica a livello di gambe, così abbiamo deciso col preparatore atletico di fare qualche piccola modifica in sala pesi e nel riscaldamento. Il virus intestinale che mi aveva fatto saltare la partita di Rimini mi ha condizionato molto".  Venerdì arriva Nardò.  "La affronteremo con più leggerezza, ma sappiamo che è un’altra partita da vincere. A parte 4-5 squadre in alto, le altre sono tutte dirette concorrenti. In casa non possiamo sbagliare". Jacopo Cavallini

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Diciotto punti alla sirena, tredici solo nel terzo quarto e l’oscar come miglior attore protagonista nella rimonta della Tassi Group a Cividale. Dopo un primo tempo anonimo, capitan Luca Campani si è preso il Kleb sulle spalle e lo ha condotto alla prima vittoria esterna del suo campionato. Rimontare dal -22, e poi dal -13 a inizio ripresa, non è cosa da poco, e l’impressione è che il successo di sabato sera possa significare molto per la stagione biancazzurra. 
Luca, da dove partiamo? 
"Dai complimenti che da capitano voglio fare a tutti, in trasferta è sempre durissima vincere e farlo recuperando 22 punti di svantaggio non capita tutti i giorni. I primi 10-12 minuti Cividale ha giocato una partita irreale, facevano sempre canestro, poi siamo stati bravissimi a rimetterla in piedi passo dopo passo". 
A fine partita vi siete resi conto dell’impresa che avete compiuto? 
"Eravamo tutti molto contenti, sapevamo dell’importanza della partita e abbiamo tenuto duro fino alla fine a livello mentale, cosa che magari non era successa a San Severo". 
Siete stati doppiamente bravi, perché ad inizio ripresa eravate andati sotto di 13 lunghezze… 
"Recuperare due volte distacchi così importanti significa che abbiamo retto mentalmente, c’è stata una grande prova di maturità e penso che stiamo migliorando step dopo step". Qual è il suo personale bilancio dopo queste due trasferte? 
"Prima di giocarle entrambe pensavo che vincerne una sarebbe stato l’obiettivo, quindi il bilancio è positivo. Certo, per come si era messa a San Severo qualche rimpianto rimane, ma è pur vero che sabato abbiamo vinto una partita in cui eravamo quasi spacciati". 
Per lei un gran terzo quarto dopo un brutto primo tempo… "Quello che mi è mancato un po’ in questo primo scorcio di stagione è il tiro, ho fatto fatica a livello di gambe, così abbiamo deciso col preparatore atletico di fare qualche piccola modifica in sala pesi e nel riscaldamento. Il virus intestinale che mi aveva fatto saltare la partita di Rimini mi ha condizionato molto". 
Venerdì arriva Nardò. 
"La affronteremo con più leggerezza, ma sappiamo che è un’altra partita da vincere. A parte 4-5 squadre in alto, le altre sono tutte dirette concorrenti. In casa non possiamo sbagliare".
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Campani: "Tassi Group forte mentalmente"    

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