Cleaves sulla sirena: impresa Tassi Group

Una magia dell’americano quasi da metà campo regala al Kleb il derby con la Fortitudo. Gara tesa, espulsi Fantinelli e Smith

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TASSI GROUP : Bellan 13, Buriani ne, Cleaves 15, Tassone, Smith 18, Campani 22, Bertetti 5, Valente ne, Jerkovic 8, Pianegonda, Cavicchi ne, Amici 13. All. Leka.

FORTITUDO BOLOGNA: Biordi ne, Bonfiglioli ne, Thornton 29, Aradori 15, Barbante 4, Panni 10, Paci ne, Fantinelli 6, Italiano 6, Cucci 14, Davis 7. All. Dalmonte.

Parziali: 24-32; 51-51; 72-67.

Arbitri: Nuara, Puccini, Cassina.

Una partita, e un epilogo, che rimarranno impressi nelle menti di chi era al palazzetto e che entrano a far parte di diritto della storia del basket ferrarese. Una preghiera di Cleaves da metà campo decide sulla sirena il derby tra Tassi Group e Fortitudo, al termine di quaranta minuti intensissimi vissuti sull’ottovolante, pieni di ribaltamenti di fronte e in cui il Kleb ha tenuto duro fino alla fine, rimontando grazie a Bellan e Campani e vincendo sulla sirena con un epilogo che ha del clamoroso. Due punti che valgono doppio, grazie ai quali Ferrara risale in classifica e si rilancia in classifica prima di un altro crocevia della stagione, domenica sul campo di Chiusi. L’inizio è tutto di marca bolognese, col talento di Thornton e Aradori a sorprendere una difesa del Kleb troppo morbida, mentre dall’altra parte è capitan Campani a segnare i primi punti di marca biancazzurra (5-12). Cleaves si sblocca dall’arco ma Thornton lo attacca con facilità in penetrazione, poi Ferrara prende fiducia e con l’alley-oop chiuso da Smith torna sul -4.

Alla Kigili però entra tutto, la Tassi Group scivola a undici lunghezze di distacco prima della reazione a stelle e strisce che riporta a contatto gli estensi. Ora i due attacchi producono tanto, Amici trova due canestri dai 6,75 pesantissimi che riportano la sfida in parità al minuto 16 (41-41). Thornton è caldo come una stufa e inaugura la ripresa con l’ennesima tripla della sua serata, Bertetti sbaglia il "rigore" del vantaggio, ma Ferrara è brava in difesa a contenere i lunghi felsinei, e con la bomba di Bellan si resta in totale equilibrio (57-58). Il Kleb esplora l’area e Smith diventa un fattore, massimo vantaggio estense al 28’ sul 67-60 grazie alla tripla di un caldissimo Amici. Thornton e Fantinelli per la nuova parità a quota 72, l’ex di turno Panni si inventa un canestro dalla lunga distanza ed ecco che l’inerzia gira di nuovo dalla parte della Kigili, che con la tripla di Cucci allunga addirittura sul +6 (75-81).

Ferrara non molla affidandosi al suo capitano, il finale è più che mai concitato (espulsi Smith e Fantinelli), il Kleb riacciuffa la partita e impatta sul 91-91 prima che accada l’impensabile: Aradori sbaglia il tiro della vittoria, Cleaves raccoglie il rimbalzo e da metà campo scocca la preghiera che incredibilmente si insacca nel canestro sotto la Fossa dei Leoni, gelata dall’americano della Tassi Group. Esplode, invece, il pubblico ferrarese presente alla Giuseppe Bondi Arena, al termine di una partita che rimarrà impressa nella storia di questo magnifico sport.

Jacopo Cavallini