La bistrattata Coppa Italia comincia a piacere alla Spal, che per il secondo anno consecutivo centra la qualificazione agli ottavi di finale. Una bella soddisfazione per la squadra di Marino, che a gennaio se la vedrà col sorprendente Sassuolo al Mapei Stadium. Come si diceva, anche la scorsa stagione i biancazzurri riuscirono ad arrivare tra le migliori 16 della competizione, per poi arrendersi in maniera netta a San Siro contro il Milan. In panchina c’era ancora mister Semplici, che con l’acqua alla gola in campionato schierò una squadra imbottita di riserve che non riuscì mai ad impensierire i rossoneri. Stavolta la sensazione è che la Spal proverà quantomeno a giocarsela, dimostrando di essere in serie B soltanto di passaggio. Nelle stagioni precedenti invece i biancazzurri non andarono oltre il quarto turno di Coppa Italia, uscendo di scena nel 2017-18 col Cittadella (0-2 al Mazza) e nel 2018-19 con la Sampdoria che si impose 2-1 a Marassi sfruttando un clamoroso errore di Milinkovic-Savic. Va detto però che dal 2017 al 2020, giocando in serie A i biancazzurri cominciavano la competizione dal terzo turno, quindi con una partita in meno rispetto a quelle che ha dovuto affrontare la squadra di Marino.
s.m.