"Grande amarezza. Ma questo progetto ha basi solide"

Benedetto: "Spiace non aver dato una gioia a tutti questi tifosi" .

"Grande amarezza. Ma questo progetto ha basi solide"

"Grande amarezza. Ma questo progetto ha basi solide"

C’è amarezza, delusione e tanto rammarico nel post gara 3 di Fidenza: ripensando alle occasioni avute durante l’arco della serie, la sensazione è che Ferrara avesse la finale davvero a portata di mano. "Il più grande rimpianto ce l’ho ripensando alla mia partita di esordio in casa con Fidenza, dove per due punti non siamo riusciti a ribaltare la differenza canestri – le parole di coach Benedetto –, avremmo avuto il grosso vantaggio di giocare questa serie col fattore campo a favore. La verità è che non immaginavamo di arrivare così in alto, e col senno di poi il rammarico è tanto. Fidenza ha potuto giovarsi di un percorso di conoscenza più lungo e limpido, spalmato nell’arco di dieci mesi, mentre noi, come ho sempre detto, abbiamo dovuto fare di necessità virtù in questi pochi mesi di lavoro assieme. Non siamo riusciti a fare quest’ultimo sforzo e a dare una gioia ai nostri tifosi: in tanti quest’anno si sono riavvicinati alla pallacanestro, c’è la consapevolezza che il progetto Ferrara Basket può continuare con basi solide, anche se ora prevale il rammarico per non essere riusciti a riportare subito questa piazza dove merita". Diversi giocatori in lacrime nel post partita, abbracciati dai tanti tifosi presenti a Fidenza: resta l’amaro in bocca per il mancato raggiungimento di una finale che sembrava alla portata, ma anche l’orgoglio per aver riportato tanta gente al palazzetto. Ora ci sarà tempo per progettare il futuro, con l’auspicio di ripartire da coach Giovanni Benedetto, che in pochi mesi ha tirato fuori dalle sabbie mobili una squadra che sembrava accartocciata su sé stessa. Peccato per l’epilogo finale di questa tribolata stagione, ma l’anno prossimo Ferrara potrà riprovarci ancor più conscia dei propri mezzi.

j.c.

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