Il Mesola batte due colpi e passa al turno successivo

Promozione: Cotignola al tappeto con le reti di Ferrara e Malaguti. Un’autorete di Manari riapre il match, ma i castellani non corrono rischi

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mesola

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cotignola

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: Calderoni, Lucci, Vianello (45’ Merighi), Manari, Perini (45’ Granini), Pittaluga, Berardi, Ferrara (20’ s.t. Marandella), Boscolozemelo (15’ s.t. Bellemo), Boscolo, Ferro (10’ s.t. Malaguti). All. Salvagno. A disp.: Guarnieri, Degiorgi, Borgiani, Marangoni.

COTIGNOLA: Guarniti, Teleman, Cornacchione, Pirozzi, Orlando, Serra, Fahkreddine, Paganelli, Fabini, Martino, Fiorillo. All. Mosconi. A disp.: Savini, Donati, Mengozzi, Pattuelli Fabbi, Quinté, Scoglio, Babini, Sona.

Arbitro: Rossi Lorenzo (Cesena), coadiuvato dagli assistenti Meli e Scotti.

Reti: 23’ Ferrara, 20’ s.t. Malaguti, 30’ Manari (Autorete).

I padroni di casa battono il Cotignola segnando anche il gol della bandiera per gli avversari. La squadra di Salvagno dimostra fin dall’esordio in coppa di essere a buon punto con i meccanismi mettendo in mostra un gioco fluido, arioso fatto di velocità e cambi improvvisi dove il regista Pittaluga smista palloni con una lucidità e intelligenza calcistica esemplari. Ottimo anche l’inserimento dei giovani in un’ossatura che già lo scorso anno aveva fornito ottime risposte sul campo arrivando ai playoff e togliendosi belle soddisfazioni. E’ Ferrara che dopo poco più di venti minuti su una palla persa dagli avversari riceve palla e scocca un gran tiro, con una parabola alle spalle dell’incolpevole Guarniti. La squadra si muove sempre bene e potrebbe raddoppiare più volte, ma un po’ per la scarsa lucidità il Cotignola si salva. Tuttavia nella ripresa è Malaguti a centrare la porta degli avversari per la seconda volta grazie ad un passaggio filtrante del solito Pittaluga, che lo pone in un’ottima posizione dal limite per raddoppiare. Su una punizione avversaria dalla tre quarti infine, Manari calcia per il rinvio e svirgola superando Calderoni.