La Tramec scompare nella ripresa Piacenza ringrazia e la travolge

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tramec cento

62

assigeco piacenza

80

TRAMEC : Berti 4, Barnes 3, Tomassini 9, James 15, Dellosto ne, Ranuzzi 8, Zilli 7, Gasparin 11, Moreno 5, Guastamacchia ne. All.Mecacci.

ASSIGECO PIACENZA: Guariglia 20, Sabatini 17, Pascolo 17, Devoe 14, Querci 5, Bellan 3, Galmarini 2, Seck 2, Deri, Gajic ne. All.Salieri.

Arbitri: Tirozzi, Yang Yao e Giovannetti

Note: parziali 11-14; 39-28; 52-51.

Crollo Tramec. Una Cento a due volti, bella per metà, prima di crollare sotto i colpi di un’Assigeco Piacenza sorniona, che temporeggia per due quarti e che, sul più bello, azzanna la Benedetto. Una caduta che fa rumore, più di altre, visto come gli uomini di Mecacci avevano chiuso il primo tempo, in controllo e con undici lunghezze di vantaggio (diventate dodici in apertura di terza frazione, sul 44-32), gli stessi che, però, nei secondi 20 minuti, hanno lasciato la strada spianata a Sabatini e compagni, facendosi risucchiare al suono della terza sirena, e superare nell’ultimo quarto, dove la Tramec si è lasciata travolgere. A fare la differenza, oltre al parziale di 52-23 dell’Assigeco rientrata dall’intervallo lungo, anche le 19 palle perse. Avvio equilibrato (4-4) con Guariglia protagonista, prima dello strappo ospite, griffato dai canestri di Pascolo (6-11): un mini-vantaggio che l’Assigeco si porta dietro fino alla prima sirena (11-14 al 10’). La Tramec riduce il gap con Gasparin (14-14), che inaugura il festival dalla distanza di un super Tomassini che, coadiuvato da capitan Ranuzzi, confeziona il break che lancia i biancorossi sul +7 (28-21), obbligando Salieri al timeout. Al rientro, Cento raggiunge la doppia cifra di vantaggio (33-23) con un altro siluro, questa volta di Barnes (rimarrà il suo unico canestro della partita), poi sono James e Ranuzzi a far risplendere il sole alla Milwaukee Dinelli Arena, firmando il 39-28 a fine secondo quarto che mette, apparentemente, in discesa la partita. Apparentemente, perché dopo aver toccato il +12 (44-32), in apertura di terza frazione, la Tramec si perde, lasciando all’Assigeco il pieno comando delle operazioni. Il ritorno di Sabatini e compagni è veemente e, nonostante qualche altra fiammata di James, Piacenza rimane solida, assorbendo l’intero svantaggio già al terzo "gong". Nell’ultimo quarto, la Benedetto alza definitivamente bandiera bianca, la formazione di Salieri ringrazia e, guidata dal trio Sabatini-Guariglia-Pascolo, ribalta violentemente la partita, dilagando nel finale: 80-62.

Giovanni Poggi