E’ già tempo di derby. Domani alla Bondi Arena (palla a due alle ore 18), Cento si gioca la carta del "pokerissimo", dopo i quattro successi in fila su Fortitudo, Chiusi, Rimini e Udine. Proprio l’ultima vittoria in Friuli ha confermato che la Tramec, da tempo vista circolare nei piani nobili della classifica, è sempre più una certezza, che merita l’attuale posto in classifica: prima con 8 punti, in coabitazione con Forlì. Ma gli ostacoli sul cammino magico dei biancorossi possono essere tanti e dietro l’angolo. Nella seconda trasferta consecutiva della Benedetto, il pericolo in agguato si chiama Ferrara, la rivale di sempre assetata di punti salvezza, dopo averne raccolti appena due nelle prime quattro gare. "Dopo una vittoria come quella ottenuta a Udine, è chiaro che quando si ritorna in palestra il morale è sempre alto, ma credo che questo sia un gruppo conscio e consapevole che prima o poi le difficoltà arriveranno nel corso della stagione: misureremo realmente la nostra pressione quando ci saranno i momenti difficili. Di certo, la felicità di aver espugnato il PalaCarnera sabato scorso, non ha inficiato sulla qualità del lavoro settimanale per preparare questa partita, e ci siamo allenati al 100%, come facciamo sempre – dichiara Mecacci alla vigilia del derby, a cui Cento arriverà da favorita, visto l’eccellente percorso fin qui dei biancorossi, frutto di un lavoro che da anni viene portato avanti da Mecacci, dal suo staff e dall’intera società – E’ vero, come gli anni scorsi ci arrivava Ferrara da favorita, questa volta ci arriviamo noi, ma onestamente preferisco recitare questa "parte". Che poi riusciremo a confermarlo sul campo, questo dipenderà dal risultato della partita". Ma si sa, nei derby, tutto ciò che può apparire scontato, poi spesso non si verifica, per questo Cento affronterà la gara con la massima attenzione possibile. Una sfida che la Benedetto non vince, lontano dal Guercino, dal maggio del 2000, nell’allora playoff di B1. "In A2 Cento non ha mai vinto a Ferrara, per questo ci piacerebbe ancora di più vincere e regalare un risultato che sarebbe molto importante per noi e per la nostra gente. Affronteremo una squadra profonda – prosegue Mecacci –, con protagonisti diversi rispetto alle sfide passate. Ferrara ha lunghi capaci di giocare dentro e fuori dal perimetro, abili nell’aprire il campo e speculare su varie situazioni tattiche, sfruttando la duttilità di Smith, Jerkovic e Amici. Credo onestamente che siano stati anche penalizzati da un calendario iniziale molto complicato, che ha accentuato in questo momento le loro difficoltà".
Giovanni Poggi