E ora non chiamatela più squadra che non sa gestire i finali. Cento si toglie la scimmia dalla spalla e torna alla vittoria, la numero sette in campionato, che consente alla Tramec di confermarsi al secondo posto (pari a Forlì) a soli due punti da Udine e dalla stessa Pistoia, fermata per la seconda volta in stagione alla Milwaukee Dinelli Arena.
"Abbiamo giocato una partita eccellente. E’ vero, siamo partiti male, la sconfitta di Forlì si è fatta sentire, ma onestamente nei secondi due quarti la squadra è stata brava a capire che non era il momento di forzare i tiri e concedere contropiedi facili a Pistoia – commenta Mecacci nel post-gara –. Poi la partita si è decisa nei dettagli.
Nel finale hanno pesato stanchezza e mancanza di lucidità, ma credo che sia stata una vittoria meritata, dove per la seconda volta di fila abbiamo ritrovato la nostra consistenza difensiva. Per questo faccio i complimenti ai miei ragazzi: non bisogna scordarsi che questa squadra, su 14 partite ufficiali, ne ha vinte 10 e ne ha perse solo quattro, di cui due in trasferta di un punto".
Solo elogi per Mecacci ai suoi, bravi a tenere a bada la capolista con l’arma della difesa, condivisa per altro proprio con i toscani di Brienza.
Una Cento ritrovata, con numeri importanti, in vista anche del match in programma tra due giorni, sempre a Cento, contro San Severo. "Non so dove troveremo le energie per giocare nuovamente mercoledì, ma ci penseremo nelle prossime ore. A me interessa solo che la squadra cresca e che continui ad assimilare ciò che vogliamo fare in attacco e in difesa, anche perché i risultati veri fino a maggio non si possono considerare".
Giovanni Poggi