Podio mondiale per Boldrini negli Usa

L’avvocato ferrarese ai campionati iridati Master di Crossfit era il portacolori di Cus e Redwall Ferrara

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Eccezionale prestazione di Antonio Boldrini, portacolori del Cus, ai CrossFit Games, vero e proprio campionato del mondo di questa durissima e ormai diffusa specialità sportiva, che abbina prove atletiche a competizioni di forza e resistenza. Il ferrarese ha concluso infatti la quattro giorni di gare, che si sono disputate a Madison, nello stato americano del Wisconsin, salendo sul terzo gradino del podio nella categoria master 55-59 anni, superato solo da due autentici colossi quali lo statunitense Egan e il brasiliano Lima.

Ma per Boldrini si deve parlare in ogni caso di un grande exploit; un passato di spicco nell’atletica leggera (con risultati di prim’ordine specie nel salto in lungo), l’avvocato ferrarese ha deciso di dedicarsi al CrossFit dal 2015, seguito negli allenamenti da due coach, Andrea Trotta e Alan Pellin, con i quali nell’ultimo anno, racconta, ‘abbiamo impostato un programma di lavoro mirato e a tratti davvero massacrante’. La palestra del CrossFit Redwall Ferrara, perciò, è diventata una sorta di camera della tortura; le competizioni richiedono agli atleti un’attitudine a prove multidisciplinari che vanno dalla corsa al sollevamento pesi, dalle trazioni di forza al ciclismo e al nuoto. E i Games patrocinati dal brand americano Nobull richiamano gli atleti (oltre 2700 quelli presenti all’edizione 2022) da ogni parte del mondo; Boldrini era riuscito a qualificarsi già lo scorso anno, ma la sua prova era stata, per così dire, di ambientamento a una competizione di così alto livello. Ha deciso pertanto di riprovarci, consapevole "che sarebbe stata già un’impresa riuscire a qualificarsi per le Finals, cui erano ammessi solo dieci partecipanti", prosegue scendendo – non senza qualche tormento per l’acido lattico accumulato – dalla scaletta dell’aereo.

Non solo tuttavia ha centrato l’ammissione, ma fin dall’avvio delle gare è stato protagonista; il suo passato nell’atletica gli ha consentito infatti di dominare la prova di corsa sui 3mila metri (resa più…agevole da nove arrampicate sulla corda a sei metri e 45 sollevamenti sopra la testa di due manubri da 22,5 chili l’uno). Anche nell’ultima delle 8 sfinenti prove in cui si è articolata la competizione – per i cultori del CrossFit si va dal sollevamento di sacchi di sabbia da 50 chili ai ‘burpees’, i salti su speciali pedane, sino ai ‘muscle up’ –, Boldrini è riuscito a centrare la vittoria al fotofinish, conquistando una medaglia di bronzo. Che vista la forza dei suoi avversari, ha il sapore di un trionfo assoluto. E lo è sicuramente per il CrossFit Redwall Ferrara, emanazione del Cus, dove le imprese del portacolori sono state seguite in diretta, grazie al live trasmesso su YouTube dagli organizzatori. Ma i primi tifosi dell’avvocato-superatleta (che starà già meditando una terza e ancor più ambiziosa partecipazione alla gara mondiale) sono la moglie Elena e i due figli, che ieri ne hanno festeggiato il ritorno con la medaglia al collo.