Ponte, giornata perfetta

L’atteso scontro al vertice a Cento con la capolista ha visto il successo del Pontelagoscuro, che così allunga in testa alla classifica, porta a 7 i punti di vantaggio sui biancocelesti e 4 sul Galeazza, unica squadra che resta in scia. E domenica in riva al Po altra sfida con affaccio sulla promozione tra le due prime della classe. Non ne ha approfittato il Berra, rimasto impantanato a Tresigallo. Un risultato che merita una riflessione: "Sono due punti buttati – afferma sconfortato Diego Grassi, l’allenatore – soprattutto se si considera che mi sono presentato con dodici giocatori: avevo undici giocatori positivi e recuperato il portiere in extremis, essendosi negativizzato il sabato. Ciò nonostante a pochi minuti dalla fine eravamo in vantaggio 2-0, sul campo di una squadra molto motivata, che deve salvarsi. Il Tresigallo ha accorciato le distanze quando eravamo in controllo, su calcio d’angolo. Da lì in poi ha spinto e ha trovato il pari". Il Ponte può ripercorrere le orme della X Martiri? "E’ una bella realtà, che ha alle spalle una società che sa come muoversi e un allenatore capace: ha le carte in regola per fare come Porotto l’anno scorso, ma il campionato è ancora lungo e sono tante le variabili che possono succedere". La sorpresa è la Centese, che per ora non sta rispettando le attese. "Cento è una piazza difficile, tutti pensavano che la Centese dominasse in questa categoria. Ricordiamo però che è una società con grandi disponibilità economiche, in grado di cambiare gli equilibri sul mercato. Per quanto ci riguarda, siamo dove dovremmo essere. Siamo partiti per arrivare nei primi cinque posti e stiamo avendo un buon rendimento, nonostante la sfortuna a Tresigallo e gli episodi negativi con la Centese". Bel colpo invece del Consandolo, che ha espugnato Funo e continua la risalita alle posizioni nobili della classifica.