Promozione, l’infortunio del bomber ha pesantemente condizionato la semifinale playoff a Solarolo. Mariani: "Sei mesi importanti». Portuense, rimpianto Melandri: "Non stava bene»

La Portuense è amareggiata per l'eliminazione dai play off a causa di errori difensivi e defezioni. L'allenatore Mariani punta a consolidare il gruppo per riprovarci l'anno prossimo.

Portuense, rimpianto Melandri: "Non stava bene"

Portuense, rimpianto Melandri: "Non stava bene"

Non si è ancora spenta l’eco a Portomaggiore dell’eliminazione dai play off, una sconfitta amarissima maturata nella semifinale disputata a Solarolo, fiera rivale dei rossoneri nella stagione regolare, raggiunto a 64 punti al termine di una rimonta entusiasmante: 52 punti e nessuna sconfitta. La Portuense si è presentata all’appuntamento con tante defezioni, soprattutto a centrocampo, Mariani è stato costretto a far scendere in campo una formazione con tanti giovani e giovanissimi. Hanno pesato anche e soprattutto gli errori difensivi, uno per tempo, che hanno portato i biancorossi dapprima a sbloccare il risultato e poi, dopo il pareggio di Grazia, a portarlo in porto.

"Resto convinto che ai supplementari saremmo passati noi – è il commento a bilancio di Paolo Mariani, l’allenatore – loro dalla metà del secondo tempo erano sulle gambe, mentre noi continuavamo a giocare. Il rammarico è l’infortunio di Melandri (foto), un giocatore fondamentale che avevamo recuperato dopo due mesi ai box: dopo 10’ ha accusato un indurimento del polpaccio e non era più in grado di scattare come fa di solito". E’ dura da mandar già l’eliminazione. "La delusione è tanta, ma non bisogna dimenticare quanto fatto in questi sei mesi: 52 punti consecutivi sono tanti". In tanti hanno recriminato per un presunto calcio di rigore su Pierfederici. "Era netto, il fallo è stato commesso un metro dentro l’area, l’arbitro non se l’è sentita e per giustificare la sua decisione ha assegnato la punizione dal limite. Il direttore di gara l’hanno mandato da Piacenza, ma la sua conduzione è stata scadente. Era un episodio che avrebbe deciso la partita".

Cosa servirà a questa Portuense per riprovarci il prossimo anno? "Dipenderà dalla programmazione economica della società, ma non servirà molto. C’è da consolidare un gruppo competitivo, inserire qualche elemento in sostituzione dei giocatori infortunati e trovare dei sostituti per alcuni partenti, a cominciare da Orlandi, che ha tante richieste dalla Serie D".

Franco Vanini

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