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Obiettivo play off in casa rossonera: sembrava una chimera solo un mese fa, quando era addirittura finita in fondo alla classifica, ma tre vittorie consecutive e il pareggio di domenica scorsa in riva al Po con il quotato Mesola ha consentito alla Portuense di risalire a grandi passi la classifica. Sarà dura però oggi pomeriggio (ore 14.30) a Portomaggiore superare la resistenza dell’Atletic Castenaso, terzo in classifica, in coabitazione con Massa Lombarda e San Pietro in Vincoli. Il patron Antonio Cavallari tiene il profilo basso: "Puntiamo di approfittare del turno casalingo per allungare la striscia positiva, Castenaso dispone di buoni giocatori, in più rispetto a noi ha il vantaggio di poter schierare una formazione molto più esperta". Baiesi ha un solo assente, il centrocampista Mazzini. Il Mesola sarà a Castel San Pietro contro la Libertas, campo dove alcune settimane fa aveva fatto bottino pieno proprio la Portuense. In casa castellana si può sorridere: tornano a disposizione Boscolo Zemelo e Manari. "Saremo al completo, non abbiamo alibi – dice Tommaso Pittaluga, il metronomo del centrocampo del Mesola – dobbiamo tornare alla vittoria. C’è il rimpianto per il pareggio interno nel derby con la Portuense, vincere in trasferta ci darebbe fiducia. Castel San Pietro è un campo ostico, è attardato in classifica ma non dobbiamo sprecare l’occasione e risalire nelle posizioni di vertice". E’ sfida salvezza a Bubano, dove l’Argentana farà visita al Placci Bubano Mordano, che precede i granata di sole due lunghezze. E’ una partita che vale doppio, entrambe reduci da una sconfitta: i romagnoli a Castenaso e l’Argentana in casa con il Massa Lombarda. "Se il parametro è la classifica – sostiene Luca Forlani, l’allenatore – i numeri ci dicono che il Placci è vicino e quindi il livello è similare: vincere lo scontro diretto ci permetterebbe di scavarlo in classifica, ma è difficile fare pronostici in questa categoria. Stiamo lottando per risollevarci, dobbiamo però dare di più rispetto alla partita scorsa". Salteranno la gara gli attaccanti Leotta e Sene, a rischio Nicolai.
Franco Vanini