Sella, inizia il tour de force

Basket A2, coach Mecacci: "Servono motivazioni e durezza mentale per imporsi"

Sella, inizia il tour de force

Sella, inizia il tour de force

Poule-salvezza, si parte. Domani alla Baltur Arena (ore 18), la Sella sfida Latina nella prima di dieci finali – e potrebbero essere anche meno, viste le ampie distanze tra le squadre in classifica – per restare in Serie A2. Ancora la band di Sacco, un mese e 5 giorni dopo l’amarissimo ko casalingo (69-65) del 30 marzo, costato caro alla Benedetto in chiave corsa ai playoff, sfumati poi in via definitiva con le sconfitte contro Rieti e Trapani. E sarà subito testacoda, considerando che i biancorossi sono in vetta alla fase salvezza con 30 punti, ben 16 in più rispetto ai pontini (a quota 14), ai quali servirebbe una sorta di miracolo sportivo per mantenere la categoria, perché anche vincendole tutte, da qui al 9 giugno, potrebbe non bastare.

Mecacci ha presentato così la sfida. "Siamo consapevoli che inizia un tour de force non banale: c’è la partita di Latina, poi ci saranno altre 4 gare nel giro di 14 giorni, che ovviamente metteranno a dura prova tutte le squadre coinvolte in questa fase, sia dal punto vista fisico che mentale. Approcceremo una partita alla volta, ci siamo focalizzati sia sugli avversari che su noi stessi, come facciamo sempre.

La partita di un mese fa può dare degli spunti di riflessione, anche se verrà giocata con interpreti diversi. Loro infatti hanno recuperato un giocatore importante come Cicchetti, abile nel coprire più ruoli, sia il 4 che 5, quindi ora hanno rotazioni più profonde, e in vista di domani potrebbero riuscire a riavere a disposizione anche Viglianisi, assente di lungo corso".

Dopo la vittoria a Cento, che interruppe una striscia di 4 stop filati, l’ultimo acuto di Latina è arrivato la settimana successiva in casa con Verona (71-70), un trionfo poi seguito dai passaggi a vuoto a Orzinuovi (91-76) e Forlì tra le mura amiche (89-87). Doppio sorriso invece per la Sella nelle ultime due dell’orologio, Vigevano e Treviglio, al PalaFacchetti l’ultima sfida in ordine cronologico (82-67). Questa volta, a differenza del recente incrocio, Mecacci potrà fare affidamento sul recuperato Mussini. "La squadra ha i soliti acciacchi, ma ha lavorato in maniera coscienziosa sia la scorsa settimana, dove non c’erano partite, sia in quella appena trascorsa. Comunque sia dobbiamo pensare a giocare la partita nella maniera più dura e determinata possibile. Conteranno ovviamente le motivazioni, che ci saranno per tutti, ma soprattutto la durezza mentale, perché saranno partite sporche e ruvide, dove predominerà la cattiveria sportiva".

Giovanni Poggi

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