di Stefano Manfredini
L’infermeria di via Copparo si sta lentamente svuotando. I problemi principali continuano a riguardare l’attacco, ma con l’Ascoli mister Rastelli avrà finalmente la possibilità di scegliere chi mandare in campo senza dover fare i conti con lo staff medico. Già, perché Vicari è tornato a lavorare a pieno regime coi compagni e la lombalgia che lo aveva costretto a saltare le ultime partite sembra ormai alle spalle. In difesa rientra anche Tomovic, che a Lecce aveva scontato il turno di squalifica. Paradossalmente, l’emergenza nel reparto arretrato ha indotto il tecnico di Scafati ad effettuare un cambio di assetto che si è rivelato vincente. E non è da escludere che la linea a quattro che ha fatto così bene allo stadio Via del Mare contro l’attacco più forte della categoria sarà confermata con l’Ascoli. In realtà, Sernicola – così come Mora – è stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo (entrambi sono stati ammoniti, ed erano sulla lista dei diffidati), quindi si dovrà necessariamente trovare un sostituto. La scelta dovrebbe cadere su Sala, che sia in Nazionale under 21 che nelle precedenti esperienze ha comunque già ricoperto senza problemi quel ruolo e ha le caratteristiche per fare il terzino sinistro.
Resta quindi solo da capire se mister Rastelli preferirà affidarsi almeno ad uno dei due ‘senatori’ al centro della difesa, oppure rinnovare la fiducia a Okoli e Ranieri. Stando a quando si è visto da quando ha preso il timone della Spal, comunque non sembra il tipo di allenatore che si fa condizionare da carta d’identità e curriculum dei giocatori per stilare la formazione titolare. Come è noto, in attacco invece la coperta rimane corta. Paloschi sta facendo progressi, con l’obiettivo di essere a disposizione martedì prossimo a Brescia e magari a pieno regime nel turno successivo col Frosinone. Anche Tumminello è ancora ai box a causa di un versamento al ginocchio, e ancora non è chiaro quando potrà tornare in gruppo. Nel frattempo, in casa Ascoli il patron Massimo Pulcinelli suona la carica in vista della gara del Mazza: "La concentrazione è massima – spiega a Picenotime.it –. Affronteremo un avversario di immenso valore, una squadra top della cadetteria che con l’arrivo in panchina di Rastelli sta volando e macinando risultati positivi senza alcuna sconfitta. Vantano giocatori che hanno tante presenze in serie A e giovani molto interessanti destinati a grandi palcoscenici: credono ancora nella promozione diretta e hanno le potenzialità per raggiungere questo traguardo. In più la storia dice che l’Ascoli non ha mai vinto a Ferrara, un ulteriore motivo per lasciarci subito alle spalle quanto fatto di buono contro Vicenza e Monza e tenere altissima l’asticella dell’attenzione".