Spal, undici under 21 da cui poter ripartire. Galeotti il più impiegato, Contiliano deve rifarsi

Rao ha appena compiuto 18 anni e probabilmente è il giovane biancazzurro di maggiore talento. Nador sorpresa di fine stagione

Spal, undici under 21 da cui poter ripartire. Galeotti il più impiegato, Contiliano deve rifarsi

Spal, undici under 21 da cui poter ripartire. Galeotti il più impiegato, Contiliano deve rifarsi

Sono ben 11 i giocatori Under 21 di proprietà della Spal – e cresciuti nel settore giovanile di via Copparo – utilizzati nel corso del campionato di serie C dai tecnici Di Carlo e Colucci. Qualcuno si è ritagliato un ruolo da protagonista, altri sono riusciti a trovare una certa continuità diventando titolari. Altri ancora si sono rivelati acerbi per giocare a pieno regime a questi livelli, oppure dopo aver collezionato qualche gettone sono stati girati in prestito a gennaio per fare esperienza. Curiosamente, il giovane spallino col minutaggio più alto (sono esclusi dall’analisi tutti quelli che hanno compiuto almeno 22 anni oppure non sono di proprietà del club biancazzurro) è con 1.260 minuti Cesare Galeotti, uno che fino a gennaio neanche immaginava di poter proseguire nella squadra della sua città una stagione che aveva iniziato tra alti e bassi nel Lumezzane. E comunque neanche dopo il rientro alla base pensava di poter diventare subito titolare fisso. Numeri alla mano, Galeotti ha giocato 14 partite mantenendo sei volte la porta inviolata: un dettaglio di non poco conto in una squadra che in precedenza veniva perforata molto facilmente.

Nicolò Contiliano ha giocato otto gare più di Galeotti, racimolando però un minutaggio leggermente inferiore (1.237’). Di fatto il centrocampista di Santa Maria Maddalena non è mai riuscito a trovare la continuità che lo aveva contraddistinto nel finale della scorsa stagione. Qualche infortunio e alcune scelte tecniche ne hanno condizionato il rendimento: di sicuro lui per primo si aspettava un campionato completamente diverso. Avrà modo di rifarsi. Emanuele Rao (1.156’) ha appena compiuto 18 anni, e probabilmente è il giovane di maggiore talento in casa Spal. Un gol, alcune ingenuità, diverse giocate di qualità sopraffina e la netta sensazione che questo esterno d’attacco classe 2006 sia destinato a ben altre categorie. Filippo Puletto (536’) e Fabio Parravicini (232’) hanno giocato qualche gara per poi passare in prestito rispettivamente al Trento e al Genoa.

Il primo poi ha collezionato altri 11 gettoni nel girone A di serie C, mentre il secondo è un punto fermo della Primavera del Grifone. Solo sei presenze per Filippo Saiani (346’), frenato da alcuni infortuni e chiuso da Alessandro Tripaldelli, mentre i vari Tommaso Angeletti (46’), Serigne Deme (5’) e Philipp Breit (30’) si sono tolti la soddisfazione di debuttare. Alessandro Orfei (457’) era partito con aspettative importanti, rivelandosi però una sorta di meteora. Infine Steven Nador (448’), che assieme a Galeotti è da considerarsi la più bella sorpresa di fine stagione. La nuova Spal ripartirà da molti di loro.

Stefano Manfredini

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