Top Secret, due esami da big in pochi giorni

Domani a Napoli e domenica in casa con Forlì: partite che diranno se la squadra di Leka può competere per il vertice. Dellosto infortunato

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La settimana da brividi comincia oggi in palestra, per la Top Secret, e vedrà nel giro di pochissimi giorni il Kleb affrontare prima la trasferta di Napoli, seconda a pari merito con gli estensi, e poi domenica prossima la capolista Unieuro Forlì, che sarà di scena al palasport ferrarese. Il meglio in meno di una settimana insomma, che dirà se la Top Secret è al livello delle prime due in classifica o se bisogna consolidare terza o quarta piazza, tenendo alla larga se possibile Scafati e Pistoia.

A Napoli ci sarà Filoni, che ha avuto l’idoneità dopo il lieve malessere dei giorni scorsi che gli ha fatto saltare il match contro Roma, mentre sono in corso accertamenti per curare la spalla di Dellosto, uscito dolorante dalla partita di domenica. L’ex fortitudino a Napoli non ci sarà, ma si spera di averlo domenica prossima contro Roderick e compagni. Sotto con Napoli dunque, memori dell’incredibile 73-69 dell’andata, quando 19 punti negli ultimi quattro minuti di un Panni incontenibile ribaltarono una partita che la squadra di Sacripanti aveva a lungo condotto, e poi ha finito per perdere. Mancavano Mayo da una parte e Pacher dall’altra, ci saranno entrambi domani, per testare ancora di più le reali condizioni dei due team.

Intanto la partita con l’Eurobasket ha mostrato il meglio e il peggio della Top Secret di questi tempi: travolgente quando alza l’intensità e il ritmo, partendo dalla difesa e sciorinando tutte le sue armi offensive, meno bella quando alza il pedale dell’acceleratore, si distrae e perde qualche pallone di troppo.

Domenica ha trovato nell’Eurobasket Roma una formazione che anche sul -24 non ha mollato di un centimetro, e la squadra di Leka è stata così costretta a vincere due volte una partita che dopo diciotto minuti pareva già segnata. Importante il fatto che comunque, nei momenti chiave e sotto pressione, siano arrivate giocate importanti e ben costruite, come gli otto punti nel terzo parziale di Hasbrouck in piena rimonta capitolina, piuttosto che il canestro dall’angolo di Zampini alla fine, sul 66-60, o il canestro con fallo di Pacher, in post basso sul 70-66. Segno che comunque la squadra, nonostante qualche sbandamento di concentrazione ogni tanto, non perde lucidità quando serve quel ’quid’ in più per vincere la partita.

Certo, questi sbandamenti non saranno ammessi contro Napoli e Forlì, squadre costruite per vincere, per qualità, fisicità e profondità.

E se Pistoia ha detto che la Top Secret anche nelle giornate non più brillanti resta in partita fino alla fine e per superarla servono anche i supplementari, ora Vencato e compagni sono chiamati a dimostrare di essere già pronti al salto di qualità che le collocherebbe a braccetto con le due big. In caso contrario, nessun dramma: la stagione è lunga e più che il piazzamento nella regular season, conta arrivare pronti e in salute al momento dei playoff.

Mauro Paterlini