Top Secret, vedi Napoli e poi sorpassi?

Alle 18 big match tra le due seconde in classifica. Esame durissimo per il Kleb, che recupera Filoni ma non avrà Dellosto

Migration

Palla a due alle 18, per il big match di giornata, tra Gevi Napoli e Top Secret Ferrara. Il match tra le due seconde in classifica, lanciate all’inseguimento della lepre Forlì, è il piatto forte del turno infrasettimanale, carico di significati e di curiosità. Anzitutto le assenze: all’andata mancarono Mayo da una parte e Pacher dall’altra, questa volta i protagonisti dovrebbero esserci tutti, con il Kleb che lamenta solo il forfait di Dellosto, ma il rientro di Filoni.

La corazzata allestita in estate per vincere il campionato, la Gevi di coach Sacripanti, ad oggi ha perso solo con Forlì, Ferrara e in casa con Rieti, unico capitombolo probabilmente imprevisto, ma è la favorita di tutti gli addetti ai lavori e solo una stagione fin qui perfetta di Forlì ha permesso ai romagnoli di comandare il girone. Dando uno sguardo al roster, non possono passare inosservati americani del calibro di Mayo appunto, o l’ala ex Trieste Parks, ma anche il pacchetto italiano è da leccarsi in baffi. A cominciare dal talento dell’esterno Pierpaolo Marini, o dal tiro da fuori di Diego Monaldi piuttosto che dall’agonismo e la capacità difensiva di Lorenzo Uglietti.

Il reparto esterni è completato da Daniele Sandri, uno che giocherebbe titolare praticamente ovunque in A2, ma che nella Gevi è impiegato venti minuti a partita. Vicino all’area ci sono muscoli e atletismo in abbondanza, con Antonio Iannuzzi, Andrea Zerini ed Eric Lombardi.

All’andata finì con un +4 per il Kleb, in una gara incredibile e ribaltata dalla squadra di Leka solo negli ultimi quattro minuti, grazie a 19 punti praticamente consecutivi di un immarcabile Panni, ma è bene ricordare anche quei primi 36’ giocati, per capire quali insidie e quali problemi dovrà fronteggiare questa sera la Top Secret.

"All’andata facemmo un’impresa, a Napoli non sarà facile ripetersi – ha detto coach Leka nella vigilia –, ci aspetterà un’altra battaglia. Affronteremo una compagine lunga e tosta, fisicamente grossa, così dobbiamo prepararla bene, al PalaBarbuto la soglia dell’errore dovrà essere più bassa di quella contro l’Atlante Roma: sarà una partita di maggiore qualità ed energia, dal canto nostro non possiamo prescindere da questi aspetti. Per il resto li rispettiamo, come abbiamo fatto con chiunque e proveremo a fare lo sgambetto, ben consci che sarà dura. Rispetto per tutti, paura di nessuno. La GeVi? Ha otto giocatori di Serie A e fra i migliori della A2, è costruita per altri obiettivi, sulla carta è una cosa, sul campo un’altra, recuperiamo bene, perché ci aspetta un altro momento di gare ogni tre giorni, importante sarà dare tutto. Ripartiamo dalla difesa vista contro l’Eurobasket per grandissimi tratti del match, bravi i miei ragazzi a soffrire nei momenti che contano davvero".

m. p.