Tramec oltre i cerotti Che bravo il baby Kuuba

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Incerottata e affaticata, ma vincente, la Tramec di Mecacci. La vittoria di sabato su Rimini, nel primo turno di Supercoppa, ha portato un po’ di serenità nell’ambiente biancorosso, anche se l’infortunio di Zilli (che finora non è mai stato a disposizione), sommato al problema al ginocchio di Archie, rappresentano due grane non da poco da dover risolvere in vista dell’inizio del campionato. Senza considerare poi che, da qui a sabato, la Benedetto dovrà affrontare due trasferte di fila, a Forlì (mercoledì) e Ravenna, per chiudere il girone di qualificazione. Dagli ostacoli sopraggiunti a gara in corso (Zilli e Archie out, e Berti limitato dai 4 falli) contro Rimini, però, Mecacci ha saputo trarre delle brillanti soluzioni. Oltre a Toscano, del quale era già nota la sua duttilità e la capacità di adattarsi su più ruoli, il tecnico toscano ha pescato fuori dal cilindro il giovane Kuuba, che si è dimostrato l’arma in più di Cento nella volata finale. Per l’ala estone, di formazione italiana, classe 2003 (arrivato in estate dalla Libertas Livorno), il debutto ufficiale in maglia Benedetto è stato da incorniciare: 7 punti e 7 rimbalzi, in 21 minuti in campo. "E’stato un bell’esordio, nonostante l’assenza di Zilli e l’infortunio di Archie. Contava solo vincere, e ci siamo riusciti: questa è la cosa più importante – ha dichiarato Kuuba a fine gara –. Finora non avevo mai giocato da "5", ma devo dire che mi sono comunque trovato bene. Come ruolo, di base, sono un’ala piccola, ma alle volte mi è capitato anche di giocare un po’ più vicino a canestro. Sinceramente, penso solo a farmi trovare pronto per la squadra e per il gruppo. Ogni giorno punto a migliorarmi, sia in difesa che tecnicamente. Con questi compagni affianco, con i quali mi sto trovando molto bene, posso imparare davvero tanto: la maggior parte di loro ha giocato ad altissimi livelli in Italia e in Europa". Timido, un aggettivo non contemplato da Kuuba, che si è subito gettato nella mischia, senza paura. "Quando Archie si è fatto male e Berti aveva meno spazio per via dei falli, ho cercato di sfruttare al meglio i minuti in campo, ed è andata bene". Ora testa a Forlì, mercoledì alle 20.30 al PalaFiera.

Giovanni Poggi