Tunjov nota lieta del ritiro, giovani in evidenza

Anche Puletto sta mostrando cose positive "Buone sensazioni"

Migration

Con 22 reti realizzate in 180 minuti, per tenere il conto dei gol segnati dalla Spal nei primi due test è servito il pallottoliere. Certo, contro due selezioni locali che militano in Prima categoria e Promozione i biancazzurri non hanno trovato resistenza, ma i primi segnali giunti dal ritiro di Mezzana sono positivi. I giovani provenienti dal vivaio – a partire da Puletto – stanno crescendo in fretta, poi ce ne sono altri più maturi che lavorano sodo per guadagnarsi un posto nel gruppo di mister Venturato. Per esempio Tunjov, forse la più bella sorpresa della prima fase di preparazione in Val di Sole. L’estone classe 2001 sembrava un predestinato: 10 presenze in serie A e una in Coppa Italia nella stagione 2019-20, poi la sua ascesa si è bruscamente interrotta. Così, la scorsa la Spal ha deciso di cederlo in serie C alla Carrarese, dove Tunjov è ripartito di slancio con 27 gettoni e tre gol. Un campionato importante, che ha indotto il club biancazzurro a riportarlo a casa e sottoporlo alla valutazione dell’allenatore, che ora non può che constatarne i progressi meditando di concedergli una chance nella nuova Spal. "Vedo grande predisposizione a provare tutto quello su cui stiamo lavorando – spiega mister Venturato tracciando un primo bilancio –. Soprattutto in fase difensiva, dove ho chiesto di tenere la linea corta e fare attenzione al momento giusto per avanzare e scappare indietro. C’è tanto da lavorare, ma le sensazioni sono positive. I carichi di lavoro sono stati elevati, però mi è piaciuto l’atteggiamento e l’applicazione dei ragazzi. Mi aspetto di continuare a vedere questo impegno, poi un po’ alla volta arriveremo a fare quello su cui lavoriamo. Del resto, le amichevoli servono a questo, per capire a che punto siamo e correggere quello che non funziona".